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cuori di pomodorini e patè di tonno zarotti

Parliamo di cuori quest’oggi, sebbene io sia la persona meno indicata.

non amo i cuori come simbologia proprio e se proprio volete saperlo non ne ho mai pensato nemmeno di farci un tatuaggio 😁😁😁Vorrei tanto essere quelle romantiche scafate con gli occhi a cuoricino e le farfalle nello stomaco, ma io nello stomaco ho solo il reflusso, probabilmente perchè mi sarò mangiata anche quelle !

😂😂😂😂😂😂😂😂😂

E un pò per scafatezza dovuta all’età probabilmente, un pò dovuto al fatto che io stessa predico bene e razzolo male , ho abbracciato questa filosofia che il cuore non ha ragione soprattutto per preparare loro, questi miei bambocci sprovveduti, che  a dare retta al cuore, ci si fa parecchio male ! E sono anni che li preparo alle catastrofi sentimentali più incredibili, nella speranza che ci ripensino  e invece non ci hanno nemmeno riflettuto, proprio per niente, ed ho capito quanto sono  figli miei che agiscono di pancia , d’impulso e di cuore.

Ahhhh, destino crudele che mi hai dato dei figli meravigliosi che vogliono innamorarsi, che non accettano consigli, questi ribelli!! 😅

Che poi basterebbe affidarsi alla ragione, fredda ,razionale, calcolatrice, per la quale la cosa che provi più sofferenza potrebbe essere un problema matematico o algebrico o che magari non sei riuscito a risolvere la teoria delle stringhe !!!

Cos’è che non puoi affrontare con la ragione, facendo espressioni , scrivendo teorie? Con la ragione puoi fare tutto ho detto, nulla può quanto il pensiero logico! ah si altrochè!

sicuramente quando si ragiona di testa certe abitudini a fare cavolate incredibili non verrebbero proprio alla mente è sempre il cuore che fa fare certe scelte di dubbio gusto!

Del resto, cosa possiamo fare quando scatta la cosiddetta scintilla? girare con una tanica d’acqua ?portarsi l’estintore? si può dare al massimo qualche consiglio.

E pensate che qualcuno abbia ascoltata questa  quasi saggia mater familia  che dispensa consigli non richiesti?

Ovviamente no!

Infatti, infatti siamo qui a torturarci, sugli affetti e sugli effetti che tutto gira intorno alla nostra vita che è dettato dall’amore; che poi l’amore va inteso come sentimento universale che ha talmente tante sfaccettature che è anche difficile raccontarle tutte.

Ma aldilà delle divagazioni filosofiche  degne del miglior lettino da spiaggia, mi ero concentrata nell’insegnare a questi bambocci l’importanza di affidarsi alla ragione, piuttosto che al cuore, al fine di evitare delusioni, lacrime amare da cuori spezzati e da pali presi in faccia che bruciano , bruciano assai.

Ma la vita ,se ci pensate, non può essere fatta di sola ragione, perchè in quanto esseri umani quel che ci guida e ci spinge sempre oltre , non è soltanto l’effimero piacere di risolvere un problema logico  che detto tra noi , dopo un certo punto, non saprei nemmeno risolvere, ma l’effettiva passione che ci muove a fare sempre meglio e sempre di più e cos’è la passione se non un atto viscerale d’amore verso quello che si sta facendo, verso se stessi e verso il mondo che ci circonda?

E chi sono io, alla fine, se non un infinitesimale granello di una PAROLA che evito tanto, ma che in effetti ci sto dentro tutta, con tutte le scarpe?

🙄🙄🙄🙄🙄🙄🙄

Certo, se  fossimo come i greci antichi, quelli come Aristotele e Democrito  giusto per darvi un’idea,che ad ogni amore usavano una parola differente che identificava perfettamente e con spietata precisione quello che volevano intendere, sarebbe certamente molto più facile!

Essì , i Greci antichi, quelli che hanno fondato il pensiero, la filosofia, la retorica già millenni prima, quando il resto del mondo erano ancora australopitechi  che si arrampicavano sugli alberi, loro erano già un milione di anni avanti e talmente  intelligenti da coniare una definizione d’amore per ogni stadio dell’amore.

E quindi abbiamo L’ Eros, di cui era portatore proprio Eros, figlio di Afrodite e Ares, che rappresenta il desiderio e la  passione ardente, anche se vedendo il piccolo eros di pollon, non è che veniva troppo da innamorarsi 😂😂😂😂

Philia , parola che indica la più alta forma dell’amore secondo gli antichi greci e cioè l’amicizia.

Agape l’amore  nel suo senso più divino, come un Dio che ama i propri figli

Storge, l’amore familiare

Philautia l’amore per se stessi, ma non inteso come narcisismo patologico alla quale siamo tanto esposti oggi, ma come amore per se stessi, in quello che si fa cercando di migliorarsi.

Pothos  rappresenta l’amore sofferente per la lontananza della persona amata (da qui poi è nata forse la filosofia di platone sulla mezza mela? )

Ce ne sono altre sei di definizioni, ma per evitare che chiudiate la pagina, mandandomi santi e saette sulla noiosità di questo articolo, vi lascio in elenco soltanto i primi sei, tanto gli ellenici non mi leggeranno certo e quindi non si offenderanno per l’omissione e soprattutto per l’estrema semplificazione delle parole!

Ma serviva per farvi capire che ogni giorno, siamo così avvinghiati a questa cosa dei sentimenti, che io stessa quando dico di non innamorarmi, mi trovo ipocrita!!

Che poi m’innamoro di cose e di situazioni sempre al limite del disagio massimo,  questo è un altro discorso!

Ma , ritornando a questo cuore , alla quale affidiamo tutto, mi rendo conto che sto combattendo una battaglia da sola , altro che mulini a vento e a niente valgono i patti che avete fatto o che farete con i vostri figli, facendogli promettere che mai e poi mai si innamoreranno 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂che vi giureranno croce sul cuore che non avranno mai una fidanzata o un fidanzato , dimenticate queste cose, cancellatele dalle vostre menti ;

un giorno torneranno e vi diranno che si sono innamorati e voi non potete far altro che passare i fazzoletti ai litigi, sorridere alle gioie, ricomporre i pezzi piccolissimi di questi cuori spezzati e tentare di elargire consigli dettati dall’esperienza possibilmente ben oltre il “te l’avevo detto io” che anche se veritiero è peggio di un pugno nello stomaco.

Lasciate stà.

vestitevi di umile comprensione fino a che la pazienza regge e via di consolazione sempre nei limiti della verità.

I non ti merita, vali di più, ma cosa ci facevi con quel tamarro, ma l’hai vista , sembrava mia nonna, aiutano quel tanto che siete sicuri che poi non ci sia un ritorno di minestra riscaldata, attenzione, altrimenti tutto quello che avrete detto, potrà essere usato contro di voi!

😂😂😂😂😂😂😂😂😂

E anche quando vi verrebbe da strozzarli quando voi  li avevate avvisati, non potrete mai scampare a tutto questo e non esiste nessun modo umano affinchè possiate farli sfuggire o desistere, in quanto dovreste solo sperare che diventino monaci tibetani e la cosa, se proprio posso dirvela tutta, mi sembra difficile too much.

E quindi qual è il segreto per prepararsi ad affrontare tutto questo? E non valgono le risposte li chiudo in casa, gli butto il telefono, li mando sul monte EVEREST o in islanda 😆😆😆😆😆

Il segreto sta nell’accettare , cercando di aiutare quando è possibile, sapendo già che comunque non capite niente e non capirete niente a prescindere.

ellosò che è difficile e tortuoso, ma ci siamo passati tutti e forse senza non avremmo avuto modo di costruirci il carattere e affrontare sicuramente il presente!

E’ tutto parte di questo pacchetto “cuore” delusione, amore e una moltitudine di sentimenti che ci accompagneranno per tutta la nostra vita.

Magari adesso mi verrebbe da dire sii moderatamente cuore e ragione, in modo da poter dosare i sentimenti ma non esiste un filtro, a meno che non siate analfabeti sentimentali, ma qui, amici miei , è un discorso veramente troppo difficile da inserire in questa conversazione! Ci vogliono almeno un centinaio di articoli per venirne a capo !

😃😃😃😃😃😃😃😃😃

Sono dunque partita dal cuore di ghiaccio per arrivare alla realtà dei fatti che è tutto mosso dalla passione, dall’amore e che senza vivremmo una vita piatta e senza speranza, tutto questo ovviamente , insieme ad un caleidoscopio di sensazioni che vanno dalla delusione all’euforia, passando per i bruciori di stomaco e i mal di testa .

Il cuore è così, è come stare in balia delle onde mentre si attraversa un oceano di emozioni.

Se invece vi siete stancati di tutto questo sbattimento sole, cuore amore, se non vi interessa proprio nulla dell’agape, della philia e di tutto quello che riguardano i sentimenti, nel senso ellenistico del termine, se c’avete messo una pietra sopra, se avete steso un velo di cemento armato e tutto quello che vi interessa è risolvere la teoria della stringhe, allora gli unici cuori alla quale dovete affidarvi , sono questi

cuori di pomodorini ripieni di patè di tonno zarotti.

Vi offro così una soluzione davvero smart per bypassare queste cosette sentimentali  dei cuori senza tutto lo sbatti della sofferenza amorosa dududù dadadà e in più vi propongo una ricetta davvero semplice, tranne che nel taglio dei pomodori che ascoltatemi bene, ne ho tagliuzzati qualcuno prima di capire bene come fare 😁😁😁😁😁😁😁😁😁😁 ma poi ho scoperto che era la cosa più banale dell’universo come lo sono sempre tutte le cose di logica 😂😂😂😂😂😂😂e all’improvviso sono diventata shogun!

nonostante mi atteggi a donna rigorosamente di ragione, in realtà sono proprio tutto l’opposto 😃😃😃😃

Questi cuoricini sono l’entreè perfetta per le vostre cene estive , gli aperitivi da fare al tramonto , ma anche per riempirvi gli occhi di cuori dolcissimi, senza troppi sbattimenti !!!

protagonista di questa ricetta è il patè di tonno , ultimo nato in casa Zarotti, che si mostra essere il jolly per tutti i pronto intervento aperitivo 😋😋😋😋😋😋😋merenda o voglia di qualcosa di goloso e sfizioso da preparare in meno di due minuti!

Nel suo elegante packaging riciclabile al 100% è stato il mio perfetto alleato in questa ricetta!

Prima di lasciarvi definitivamente alla ricetta che l’è di un semplice catatonico, voglio lasciare qui due versi meravigliosi di Victor Hugo

” ti auguro in primo luogo di amare,

e che amando, tu sia anche amato.

E che coloro che non ti amano, li dimentichi,

e che dopo averli dimenticati, non porti rancore.

Ti auguro che non sia così, ma se così fosse, che tu sappia vivere senza disperazione.”

Victor hugo Ti Auguro.

Come sempre vi ringrazio che abbiate avuto la pazienza e l’ardore di leggere queste mie lunghe riflessioni e farneticazioni e che possiate perdonare la presunzione di avervi tenuto tanto a lungo su queste pagine tentando di scrivere qualcosa di immensamente interessante.

Grazie per aver letto fin qui!

Enjoy life 🎈

cuori di pomodoro con patè di tonno zarotti e verdure croccanti

ingredienti:

20 pomodorini datterini rossi e gialli

1 melenzana lunga

2 zucchine

1 confezione di patè al tonno spalmabile

sale

olio d’oliva

olio per friggere q.b.

erbe aromatiche a piacere

procedimento:

per prima cosa affettiamo le verdure sottili con l’aiuto di una mandolina e mettiamole ad asciugare un’ra al sole.

Laviamo i nostri pomodorini e tamponiamoli .

Per ottenere dei cuori ben definiti ho preferito usare i datterini che dalla loro forma allungata è possibile ottenere un taglio obliquo ben definito per ottenere i nostri cuori.

 

Accoppiate approssimativamente i pomodori della stessa dimensione, effettuate un taglio obliquo poco al di sotto della calotta superiore in modo da ottenere un taglio trasversale, fate lo stesso con il pomodoro gemello e unendoli otterrete un cuore.

spero che la sequenza vi possa aiutare a capire!

svuotate delicatamente ogni calotta di pomodoro e mettetele ad asciugare su un foglio di carta assorbente.

Portate l’olio di semi per friggere a 160 ° e friggete le vostre verdure affettate in precedenza.

Scolatele su un foglio di carta assorbente e tenetele da parte.

Non salatele altrimenti perderanno la loro croccantezza.

Riprendete le calotte cuore di pomodoro e riempite le cavità ottenute con il patè di tonno zarotti

la pratica confezione a tubo permette di essere precisi e veloci in questa oprazione.

accoppiate nuovamente le calotte così da ottenere tanti cuori colorati.

Posizionateli su di un piatto da portata ed emulsionate insieme olio e sale e lucidate i cuori di pomodorini.

Completate con le verdure croccanti che andrete a salare e condire con timo e basilico se gradite.

Completate con un filo d’olio (ma poco in quanto le verdure ne sono già provviste dalla frittura) e completate con un filo di glassa al balsamico.

I vostri cuori sono pronti, non vi resa che lasciare tutti a bocca aperta!

Grazie per aver letto fin qui e alla prossima ricetta!

Vi ricordo che potete trovarmi su instagram e facebook con tantissimi contenuti interessanti.

 

 

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