Idee per Nataletorte da credenzaTorte semplici e plumcake

plumcake di natale al mais , albicocche e cioccolato fondente

Immaginate la musica in sottofondo di mission impossible; tom cruise che sfreccia con una motocicletta e dietro ha una bomba da lanciare in canyon profondo quanto la fossa delle marianne e nel frattempo, inciampa, cadono meteoriti e proiettili ; immaginate le lancette di un mega orologio che scandisce il tempo, tipo il big bang , ma un pò più grande e  con un tic tac un pò esagerato, tipo mega esagerato, scandirvi il tempo tra voi e la fine del mondo e ben affleck, con in sottofondo gli Aerosmith che cantano i don’y wanna miss a thing, mettere la bomba al centro del meteorite che colpirà la terrà fra cinquantatrè secondi e in quei cinquatatre secondi arriva bruce willis che scaccia ben affleck, che si infila con una trivella da duecento tonnellate dentro una voragine e salva tutti e sono rimasti anche tre secondi per tirare un sospiro di sollievo e non morire di infarto fulminante; immaginate tutto questo e approcciatelo a questo periodo; il periodo a mio avviso peggiore dell’anno per farsi venire in mente di fare cose, che si sommano ad altre cose, che a loro volta si aggiungono a cose e in tutto questo, voi, cioè io, fate anche altre cose, insomma, immaginate il caos di tutto questo e pensate di farcela.

e poi avete la pretesa di scrivere una articolo decente in meno di un’ora, dove siete obbligati ad aspettare perchè l’asciugatrice non ha ancora finito ma che vorreste essere comodamente altrove, tipo nel vostro letto, a asonnecchiare felici, dopo aver avuto, per giunta la notte più insonne della vostra esistenza.

‘nsomma, la parola esatta sarebbe machimelofafare e certe volte credetemi, me lo chiedo per davvero e cerco anche di darmi una risposta di senso compiuto; di senso compiuto per me almeno.

Eh ma di risposte non ne ho,so soltanto che dopo aver passato mezza mattinata a far biscotti e l’altra mezza l’ho divisa tra  rimettere la cucina alle condizioni semi originali e i colloqui scolastici del liceo,mi mancava l’articolo per oggi.

Perchè oggi è un giorno importante e l’articolo calza a pennello per celebrare il ritorno di plumcakemonamour su instagram!  E dopo quasi due anni di assenza della nostra rubrica del giovedì, dedicata a tutti i plumcake e torte di ogni genere rivisitate nella forma rettangolare che l’ha reso tanto celebre, almeno un articoletto lo posso dedicare.

E qui ritorniamo al concetto di tempo dilatato o ristretto che inesorabilmente si riduce sempre eccessivamente nel mio caso e che , sarebbe stato carino averne un pò di minuti a disposizione per poterlo scrivere, magari con un pò di calma, senza il peso di una giorno intero passato a fare la maratoneta delle cose da fare e dei luoghi da raggiungere.

Insomma ci vorrebbe un momento solo per me, tipo ventisette, vent’otto ore solo per me, senza mansione alcuna, se non scrivere un articolo, preparare un dolce, fare una foto con tutta calma, senza dover per forza passare l’aspirapolvere mentre bevi il caffè, spruzzare l’anticalcare mentre attendi chela maschera agisce i suoi tre minuti.

Ma siamo certi che questa vita mi si addica? Siamo certi che non mi venga la depressione se smetto di fare centotrè cose insieme? Sono certa che in questo periodo di certo non mi verrà: in questo periodo è veramente difficile annoiarsi, infatti diciamo che tra impegni vari, il lavoro, la famiglia, ci si mette un bel carico da nove : i regali, le recite , i colloqui, le corse al pranzo e alla cena dell’antivigilia, della vigilia, del natale e  di santo stefano e poi subito dopo del veglione del trentuno e il pranzo del primo. insomma dal dieci dicembre in poi è un’escalation di pranzi, cene ,aperitivi e occasioni varie che ruotano tutte incredibilmente intorno al cibo e che a gennaio più che sopravvissuti saremo tutti sovrappeso e un pò come le lacrime di coccodrillo , ci ritroveremo a piangere sui rotolini mangiati……

E che non li fai due biscotti? E via sette otto chili di farina spazzati come niente!

E che non le fai due pasticelle? E via giù di pasticelle e mi raccomando , il ripieno quello antico, biscotti sbriciolati, cacao, caffè, scorza di mandarino e nutella.

E gli struffoli? ma come non li fai gli struffoli? e vai di taniche di olio per friggere struffoli da distribuire a tutta l’umanità, conosciuta e sconosciuta

e che fai, due ravioli per il pranzo con l’amico non li fai ? e giù di sfogliatrice e ricotta.

E falle due cose no?

E quindi ci sono uova come se piovesse, sacchi di farina che girano e burro a volontà, burro a volontà come se non ci fosse altro sulla faccia della terra.

ma, ma direte voi, ma che cosa c’entra tutto questo con questo articolo che poteva essere ben più telegrafico e scrivere direttamente la ricetta e dire cià cià vado finalmente a dormire?

C’entra, che ho ancora quaranta minuti per finire di scriverlo, correggere gli errori, caricare le foto con questa connessione che oggi sembra più lenta di un muflone, lasciarvelo in eredità, insieme alla ricetta, fighissima, di questo plumcake celebrativo , che sa di festa, di glitter , stelline e peppepepeppepe  e che non potrei pubblicare , su questo blog, in nessunissimo altro momento perchè fotografato davanti l’albero di natale, fatto anch’esso in quattro e quattr’otto, con le cose lanciate a caso, perchè, machevelodicoafare, stavo facendo altro.

e in tutto questo, l’asciugatrice sta finendo e la biancheria va piegata e poi forse e dico forse, potrei aver portato a termine questa giornata con la sua infinitissima serie di incombenze e chiudere finalmente tutto e dire  : ah beh! Anche oggi l’abbiamo portato a casa

E quindi, dopo tutto questo, non vi sentireste anche voi come tom cruise mentre sta lanciando la bomba nel canyon profondissimo?

😎😎😎😎😎😎😎😎😎😎

Quindi, fate partire la musica di mission impossible, scaldate i motori delle vostre planetarie e buttiamoci in questo plumcake che non si farà certo oscurare da pandori e panettoni tanto in auge in questo periodo

😉😉😉😉😉😉😉😉😉😉😉😉😉

Per celebrare il ritorno di plumcakemonamour insieme alle mie amiche silvia e giovanna , nella moltitudine di dolci che sto preparando , questo torta non si è eclissata sotto le tonnellate di biscotti ma è emersa , con il suo gusto particolare e la sua consistenza delicata.

La scelta della farina è stata  fondamentale, ho utilizzato una farina di mais finissima della sarchio che ho trovato veramente super ; è nato così questo plumcake che è più una torta quattroquarti al gusto di natale e che ha ricevuto tanti apprezzamenti.

Prima di lasciarvi alla ricetta , volevo sentitamente ringraziare le mia amiche di avventura in questo progetto di plumcakemonamour che ha dato modo a noi tre in primis e alle persone che sempre attivamente hanno partecipato all’iniziativa, di sperimentare ricette sempre nuove e di consolidare i cavalli nostri di battaglia, tutto nella forma rettangolare del plumcake, aggiungendo divazioni e temi di ogni genere e che ci hanno concesso di divertirci, sperimentare e crescere .

Un progetto ideato insieme e  alla quale abbiamo dedicato tempo e amore e  che , diversamente da milioni di altri progetti che nascono ogni giorno sui social, non è mai stato finalizzato alla cattura di follower o like ma alla  semplice e pura condivisione di un momento di creatività e dolcezza. Alle mie amiche di avventura e a tutte le persone che sono gravitate intorno a questi plumcake ,voglio dire grazie ❤

Grazie per esserci state, grazie per esserci ora e grazie se ci sarete nel futuro .

Vi lascio dunque la ricetta , mi sono rimasti solo venti minuti per fare tutto, prima che tutto si autodistruggerà (forni, asciugatrici e lavatrici ) 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Enjoy life 🎈

plumcake di natale al mais, albicocche e cioccolato fondente

ingredienti:

200 gr di burro

200 gr di zucchero

4 uova intere a temperatura ambiente

200 gr di farina di mais finissima sarchio

10 gr di lievito per dolci

la buccia grattugiata di un limone

la buccia grattugiata di un’arancia

qualche filetto di arancia candita sminuzzata

un pizzico di vaniglia

80 gr di albicocche secche

30 gr di cioccolato fondente in scaglie

1/2 bicchierino di rum

per la glassa

1/2 albume

5 cucchiai di zucchero a velo

poche gocce di succo di limone

procedimento:

lasciate il burro ad ammorbidirsi una ventina di minuti, intanto mettete tutti gli aromi nello zucchero in modo da far rilasciare gli olii essenziali degli agrumi aiutandovi ad incorporare il tutto con le mani o con un cucchiaio di legno.

Nella boule della planetaria inserite il burro e lo zucchero aromatizzato, lavorare con il gancio foglia finchè non diventa una crema soffice e spumosa.

Cambiate la foglia con la frusta e continuate a lavorare; aggiungete le uova una alla volta, in modo da incorporarle all’impasto.

Quando sarà bello cremoso ed omogeneo, incorporate la farina di mais e il lievito .

Sminuzzate le albicocche e tagliate al coltello le scaglie di cioccolato, aggiungete due cucchiai di farina di mais , mescolate il tutto ed aggiungeteli all’impasto, amalgamate il tutto, completate con il rum .

Imburrate ed infarinate uno stampo da plumcake da 18 cm , potete anche utilizzare uno staccante per velocizzare il lavoro.Lo stampo che ho usato io è della nordic ware .

Preriscaldate il forno a 180 ° statico .

Versate l’impasto nello stampo e cuocete per circa 40 minuti.

Per una maggiore sicurezza fate sempre la prova stecchino.

Una volta cotto, capovolgetelo su di una gratella e lasciatelo raffreddare; non abbiate fretta di sformarlo, gli stampi con molte scanalature sono complicati ed hanno bisogno di essere unti per bene e non vogliono fretta quando escono dal forno.

Sformate delicatamente , trasferitelo su di un piatto di servizio.

Preparate la glassa mescolando nello zucchero a velo setacciato (per evitare i grumi) l’albume e aggiungere limone in modo da ottenere una consistenza fluida adatta a coprire una piccola torta e che non scappi via dal dolce 😂☺

decorate con qualche dadino di albicocca candita e servite, il vostro plumcake di natale è pronto!

Grazie per aver letto fin qui e alla prossima ricetta 😉

 

 

 

 

 

 

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