Avevo già parlato sull’effetto liberatorio dell’arrivo della befana; primo tra tutti la riapertura della scuola, con conseguente liberazione degli spazi comuni, riuscendo finalmente a vedere il colore del divano!
e che io a rimettere a posto coperte e cuscini e i bambocci a rimettere in mezzo, non ci sono riuscita un solo giorno, ad avere il salotto in ordine;
eh si che è abbastanza spazioso, ma anche l’abbastanza spazioso, ad un certo punto diventa saturo.
E non crediate che io sia mia madre, che non ci faceva avvicinare ai divani se non eravamo sterilizzati a dovere, con indosso le tute della nasa, ma non quelle in propilene, quelle rivestite in velour, perchè i divani , in pieno stile anni ’70, erano di un vellutino color beige, che per inciso, prima che Armani ne facesse il colore più elegante del mondo, addirittura inventando la tonalità GREIGE, i divani che mia madre custodiva gelosamente , a me sembravano decisamente anonimi.
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gusti de gustibus;
rimane il fatto che dovevamo sederci con parsimonia, mai sui braccioli ed è inutile che vi dica che era vietatissimo mangiare sul divano, ma ancor più vietato bere!!!
uno stress continuo, soprattutto, quando a random, faceva attacchi a sorpresa , per vedere se l’avessi sporcato in qualche modo, anche solo con il pensiero!
Alla fine, quando ha ristrutturato casa, i divani sono rimasti per poco , senza essere stati particolarmente usati , per poi essere sostituiti da una versione più comoda e moderna.
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Nella mia casa, le regole sono molto più flessibili, ma la flessibilità , è ovvio che porta al caos
se poi aggiungiamo che sono già io super caotica, le due cose insieme, fanno un mix direi esplosivo!
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
non a caso, in quanto a disordine, è probabilmente uno scalino più su, rispetto alle altre, prendendo in considerazione lo stesso periodo!
considerato poi, che i bambocci ci vivono in pianta stabile, l’idea di averla in ordine , è decisamente un miraggio!
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
ogni mattino,
quindi ,
un bamboccino o un cerbero sa,
che dovrà essere più veloce del fratello/sorella ad occupare
✅il posto migliore sul divano (che sono le due estremità)
✅a ricercare i telecomandi, con relativa conquista della tv e quindi del programma preferito
✅ad approvvigionarsi di derrate alimentari di ogni tipo( nonostante il divieto di mangiare sul divano)
✅ alla conquista della coperta preferita
Per poi piazzarsi candidamente e non muoversi per nessuna ragione;
salvo se suona il corriere; il corriere si sa, tutto può, smuove chiunque dai divani 😃😃😃😃
Tralasciamo il fatto che nonostante siano armati di telefoni, telecomandi e console e si ignorino abilmente per ore ed ore, fino ad azzuffarsi per un pizzo di coperta (l’avevo prima io è ricorrente) o l’ultimo biscotto.
i più grandi litigi, nascono sempre per l’egemonia di un territorio.
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E’ risaputo urbi et orbi
che io sono estremamente flessibile, ma arrivati ad un certo punto, anche questa flessibilità va a farsi benedire; soprattutto, quando la stanza in questione, somiglia più ad un campo di battaglia con morti e feriti, che ad una zona relax;
così
dopo aver sclerato che ti sentono fino a Capo Nord
dopo l’embolo partito nonostante aver contato fino a settemilionicinquecentotrentatrè
dopo la trasformazione che hulk spostati 😅😅😅😅
l’effetto ottenuto, tra i : io non c’entro è stata lei ed io non c’entro è stato lui è lo spostamento di una scarpa, abbandonata la sera prima, con conseguente ricerca (ovviamente mia) dell’altra mancante
il riportare in cucina tazze, tazzine e cucchiaini, nonostante , ad ogni passaggio salone-cucina, porto via qualche suppellettile, tanto da farmi immaginare che migrino da sole dallo scaffale al divano 😏😏😏😏😏😏😏
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ritornando all’arrivo dell’epifania, a quanto pare , sono l’unica ad essere contenta
😁😁😁😁😁😁😁😁😁😁😁😁😁
ma si sa, le cose belle finiscono e a me , queste cose belle, sembra siano durate un’eternità!
sogno già di passare l’aspirapolvere senza intoppare in ostacoli di ogni tipo, dalle nerf ai libri, dalle cose semplici , come ciabatte di due tipi diversi, cavetti di ogni tipologia ecc.
Si fanno anche delle scoperte interessanti: un calzino incastrato nei cuscini, la testa di un lego, un miliardo di briciole, mollette di ogni tipo, che non ho capito se cerbero usa il divano come contenitore di queste o cadono e basta; sono certa che prima o poi, ripulendo tra i cuscini troverò anche un gruppo di ciclisti, una qualche comunità berbera , un arabo e un cinese 😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Il mio divano come centro di raccolta oggetti smarriti !!!!
E’ arrivato finalmente il momento di posare luci e lucette e di ritornare a quella sana normalità pre-feste; che poi mi devo sbrigare a godermi questo poco inverno che ancora non è arrivato, che in attimo arriva l’estate e ciao addio
t’aggia volut bene assai!!!!
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Mi è sembrato doveroso, festeggiare la befana, mia preferita , con uno un dolcetto; la mia scelta è caduta sulla galette des rois
La torta originale , prevede due dischi di pasta sfoglia, ripieni di crema frangipane ; nella farcia, si mette una mandorla intera e si ricopre con il secondo disco di sfoglia, chi trova la mandorla, si dice sarà molto fortunato.
La storia , ci dice , che all’interno del frangipane si nascondesse una statuina di ceramica, un anello o un sassolino; e il fortunato trovateur di questo cimelio, avrebbe avuto fortuna e buona sorte.
non credo tanto, immagino il ritrovamento del sassolino e il conseguente crack dei denti!!!
una responsabilità enorme!!!!
ho volutamente scelto di non mettere un sasso 😂😂😂😂😂😂😂
immaginate la sorpresa di chi l’avesse presa sotto i denti
e soprattutto il conto del dentista dopo!!!!
Ho chiaramente modificato la ricetta, mi serviva una versione senza lattosio per far si che cerbero la mangiasse senza problemi.
in realtà , avrei potuta farla con una sfoglia vegetale, ma ho scelto volutamente una frolla , alle mandorle, rustica e golosa ed un frangipane senza cottura davvero molto goloso.
la ricetta del frangipane l’ho presa in prestito dalla mia amica francesca @lemerendedellafrancy , la trovate su instagram e sul suo blog ci sono tante ricette davvero interessanti.
Grazie Francy !
chiedo venia ai magi per la licenza poetica , spero ovviamente vi piaccia la mia versione.
Grazie per aver letto fin qui e se vi piace questa ricetta, potete lasciare un commento in fondo ❤
Galette des Rois
Ingredienti:
frolla alle mandorle:
260 gr di farina 00
80 ml di olio
80 gr di mandorle ridotte in farina
120 gr di zucchero a velo
1 uovo e 1 tuorlo
1 cucchiaio di essenza di vaniglia
la buccia grattugiata di mezzo limone
un bicchierino di limoncello o un altro liquore di vostra scelta
1 pz di sale
Frangipane senza burro
ingredienti:
120 gr di mandorle con la buccia ridotte in farina
120 gr di zucchero a velo
90 ml olio di semi
2 uova
50 gr di amido di mais
buccia di limone grattugiata
buccia di arancia grattugiata
per completare:
4 cucchiai di confettura a vostro piacimento
io ho usato frutti rossi
zucchero semolato e poco tuorlo diluito per lucidare
procedimento:
prepariamo la frolla
con un cutter maciniamo le mandorle riducendole in farina
in una boule miscelare la farina 00 e la farina di mandorle, aggiungere gli aromi, lo zucchero e mescolare.
aggiungere le uova , l’olio e il pizzico di sale, amalgamare gli ingredienti ed in ultimo aggiungere il liquore, bisogna ottenere un panetto sodo che metteremo in frigo a riposare almeno mezz’ora.
per comodità potete usare anche un robot da cucina o la planetaria.
avvolgete il panetto nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo.
Nel frattempo prepariamo il frangipane.
Generalmente la crema frangipane viene cotta sul fornello, ma ho letto più volte la ricetta di francesca e non ho trovato indicazione di cottura; devo dire che mi è piaciuto moltissimo, per la velocità di esecuzione e per la leggerezza.
Frulliamo le mandorle nel cutter fino ad ottenere una farina.
Alle mandorle uniamo lo zucchero e l’amido e mescoliamo in modo che non si formino i grumi; aggiungiamo gli aromi e le uova leggermente sbattute, mescolare con una frusta affinché diventi bello omogeneo ed i ultimo aggiungiamo l’olio.
Tiriamo fuori la pasta frolla e la dividiamo in due parti.
stendiamo un panetto tra due fogli di carta forno e la posizioniamo nella teglia , pareggiamo i bordi e bucherelliamo il fondo.
Sul fondo stendiamo uno strato leggero di marmellata, versiamo il frangipane e livelliamo con una spatola.
Inseriamo la mandorla sul frangipane, io ne ho messe quattro, mi erano avanzate e le ho inserite tutte, nello stesso spicchio.
Stendiamo il secondo panetto e copriamo la torta, uniamo i bordi pareggiando il tutto;
con un coltello affilato ricavare delle linee curve sulla frolla, pennellare con il tuorlo diluito e spolverizzare con lo zucchero semolato.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° statico per circa 40 minuti.
Quando la parte superiore è bella dorata la torta è pronta, il suo profumo irresistibile di mandorle riempirà tutta la casa.
Grazie per aver letto fin qui, non mi resta che augurarvi buon appetito!
Ci leggiamo alla prossima ricetta.
enjoy life 🎈