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corona pasquale

La casa in campagna solo se sei Lord Fontleroy, non finirò mai di ripeterlo!

Lo continuerò a ribadire all’infinto finchè morte non ci separi !!!

🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Lo ripeto mentre falcio l’erba del prato, in un assolatissimo pomeriggio marzaiolo, dove il sole mi ha acceso il viso di una tonalità rosso peperone, l’ho ripetuto mentre strappavo le erbacce, con delle radici così tenaci che sembravano essere radicate direttamente in Cina che per tirarle via ho rotto i guanti (infatti l’ho sopranominata l’erba d’acciaio)

Lo ripeto mentre combatto con la natura che ho lasciato dormiente durante l’inverno e all’improvviso mi sono trovata la foresta vergine fuori dalla porta.

Così si è annunciata la primavera, con una marea di lavori da fare e con nessunissima voglia di farli

E ti ritrovi un mattino a strappare erbe e fiori secchi , a rianimare piante che a guardarle non gli daresti neanche una chance, ma sai che  la natura è lungimirante 😁😁😁😁

e sarà capace di ridare forza e vitalità a ciò che Tu (cioè io) hai distrutto 😆

D’altronde , è risaputo che il mio pollice black che più black non si può, ha bisogno di una mano dall’alto, altrimenti piuttosto che florido giardino, questa sarebbe un’enorme distesa arida e desolata di niente!

Ma io m’impegno giuro, infatti intorno a me solo piante dalla sicura sopravvivenza 😁😁😁😁

Come rose , Cicas, palme e l’immancabile prato sempreverde 4 stagioni!!!

Una casa in campagna è un impegno , la legna d’inverno, le foglie in autunno, i fiori in primavera e le zanzare in estate.

Ecco!

E poi ci sta  la Natura che  ti frega sempre,

tu pensi sia tutto in letargo

quando l’inverno è agli sgoccioli una mattina ti alzi ed è tutto normale

e pensi che è tutto ancora lontano e la mattina dopo sono cresciuti cespugli di due metri.

E’ l’avviso che il tempo mi da quando vuol farsi capire che sta trascorrendo; mi annuncia l’arrivo delle stagioni, già dalle impercettibili variazioni di luce; le prime gemme a febbraio, le fragole a marzo, gli iris che sembrano sempre stecchiti e che poi, come un miracolo, sbocciano imponenti ad Aprile.

Non servono calendari, compleanni, agende per segnare il passo; mi è facile orientarmi in questo mondo, nel mio mondo, seguendo i cambiamenti della natura intorno a me.

E si che sono fortunata, in qualche modo, a vivere immersa nel verde, ad avere frutti e fiori a portata di mano, ma questa fortuna, spesso si traduce in lavoro, che per qualcuno potrebbe essere un piacevole Hobby, per me spesso veste le sembianze di onere gravoso.

Trovare un giardiniere che non sia improvvisato, come il turista fai da te alpitour e che ti venga a dare una mano nei lavori più difficili, è come fare sei al superenalotto!!

Con uno abbiamo appuntamento da circa due anni……..ma probabilmente non verrà più 😂😂😂😂😂😂😂😂😂

Trovarlo è come trovare un tesoro e alla fine se lo trovi devi sperare che mantenga la parola data, che rispetti il giorno e l’ora, che si fermi sul posto senza dover andare urgentemente altrove e che soprattutto finisca il lavoro fatto entro sera , perchè una volta andato non tornerà più.

😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆

E non c’entra se tu sei simpatica o antipatica .Puoi aspettarli con i soldi in mano , il bonifico pronto, il pos già riscaldato e pronto a mettere il pin 😂😂😂😂😂😂😂😂

Sono tutti oberati di lavoro.

Il domani di un giardiniere non ha tempo ; è senza una scadenza precisa. Sarà Domani di questo mese, del prossimo o del prossimo anno o chissà.

E tu guardi il tuo giardino e pensi che in fondo è poca cosa

e si attiva quel moto di orgoglio che puntualmente prima di fare una cazzata colossale si manifesta in me, con quella frasetta scema :”ma cosa ci vorrà mai a pulire due piante in giardino”, ma che tu sai di non dover dare ascolto, perchè ogni volta che ti viene un’idea , è irrimediabilmente malsana e sai che tu e il tuo moto d’orgoglio del carusel vi farete molto male

😂😂😂😂😂😂😂

Sarà cosa da poco, ti ripete la vocina, insistentemente, mentre ti sembra di dover attraversare l’Amazzonia intera, tra cataste di frasche, vasi, siepi, alberi ed erbacce; ed è così che una mattina di buona volontà, maledicendoti per l’assurda decisione, imbracci zappa, rastrello e cesoie e parti all’avventura .

A fine giornata, tra punture di insetti, ortiche, buchi nei pantacollant, ustioni di terzo grado (non immaginavo che il sole scottasse così) roba indefinita nei capelli e unghie rotte

guardi orgogliosa il risultato del tuo lavoro e qualcuno, simpaticamente ti fa notare che la siepe è storta, l’albero e potato male, il fiore ha bisogno di più acqua;

ed è così che poi ti fai gli anni galera!!!

 

😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

Ma è primavera!Suuu , rallegratevi!

in fondo, sebbene i graffi, le formiche e l’erba urticante , guardi il tuo lavoro e pensi che hai fatto qualcosa di bello.

e pensare che io ho il pollice ultra black!!!

Allora, dopo una giornata così, la cosa migliore è dedicarsi a qualcosa di soffice, un’idea golosa ma non stucchevole che vi riporterà al mondo , anche dopo aver compiuto delle fatiche straordinarie .

Mi piaceva l’idea di proporre qualcosa di semplice come alternativa alla colomba, che è di gran lunga più complessa nella sua esecuzione.

Il metodo utilizzato è il thangzhong, una tecnica che consente di ottenere un risultato sofficissimo utilizzando la gelificazione dell’amido o della farina; in effetti il risultato è davvero molto soffice e filante.

Voglio spendere due parole sul metodo tangzhong, il cui merito di invezione se lo spartiscono un pò i cinesi e un pò i giapponesi; è uno starter molto particolare, chiamato water roux o milk roux  che in sostanza dona sofficità  e una consistenza filante ineguagliabile ai lievitati.

La mia brioche pasquale involontariamente assomiglia alla Parisienne ma le quantità di uova e burro sono nettamente differenti, quindi possiamo dire che si somigliano come delle cugine di secondo grado!😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

Ovviamente potete dare la forma che volete , anche metterla nello stampo da colomba, l’importante è che rispettiate i tempi di maturazione.

Un altro suggerimento che mi sento di darvi è di non cambiare la struttura della brioche facendo variazioni di farina o sostituendo con farine diverse e più pesanti, perchè la riuscita di una ricetta ed in particolar modo di un lievitato, le modifiche apportate cambiano e stravolgono completamente la ricetta stessa, determinandone la riuscita.

RIASSUMENDO :

variazioni solo se siete super esperti e maestri panificatori 😁

Attenzione alle materie prime scelte 😊

Rispetto dei tempi di maturazione.

Adesso vi lascio la ricetta!

Grazie per aver letto fin qui 😊

corona pasquale

ingredienti:

milk roux:

80 ml latte

20 ml acqua

20 gr farina 0 (io uso  casillo 0)

Impasto:

400 gr di farina 0

75 gr di zucchero

la buccia grattugiata di un limone

1 cucchiaio di vaniglia

4 fette di arancia candita sminuzzata finemente

4 fette di arancia candita tagliata in maniera più grossolana

70 gr di burro morbido

150 ml di latte

1 uovo medio

1 busta di lievito secco per dolci paneangeli

oppure 12 gr di lievito fresco

5 gr di sale

per la glassa:

100 gr di mandorle macinate

1 albume

100 gr di zucchero a velo

20 mandorle per guarnire

granella di zucchero

Procedimento:

Prepariamo il milk roux.

in un pentolino di acciaio versare il latte, l’acqua e la farina, porre sul fornello a media cottura e girare il composto; dovete ottenere una consistenza gelatinosa.

Toglietela dalla pentola e lasciatela raffreddare .

In Planetaria versare la farina, lo zucchero e il milk roux quando sarà freddo ed iniziare a lavorare, aggiungere il lievito secco e tutti gli aromi (vaniglia, limone arancia sminuzzata finemente)e a filo il latte tiepido; far lavorare l’impasto, quando inizia a legarsi aggiungere l’uovo e se serve pochissimo latte se il vostro impasto dovesse richiederlo.

Non aggiungete farina e non esagerate con il latte mi raccomando.

Far incordare l’impasto; la consistenza dev’essere liscia e setosa e deve staccarsi dalle pareti.

A questo punto aggiungere il burro a tocchetti , l’arancia tagliata in maniera più grossolana ed infine il sale, far incordare nuovamente.

Quando l’impasto è pronto, metterlo in una boule leggermente infarinata e porre a lievitare fino al raddoppio; ci vorranno all’incirca 1,30 h.

Quando la pasta è pronta , sgonfiarla su di un piano di lavoro e dividerla in sei pezzi da circa 90 gr.

Allargare i pezzi di pasta sul piano di lavoro e poi richiuderli piegando i lembi da pasta verso l’interno formando una palletta; pirlare aiutandosi con un tarocco e posizionare le pallette in una teglia rivestita di carta forno formando un fiore

(ovviamente potete usare la forma che preferite)

Ponete a lievitare in un posto caldo e privo correnti fino al raddoppio.

Intanto preparate la glassa

frullate le mandorle finemente con l’aiuto di un blender

unitelo all’albume e allo zucchero a velo e formate una cremina

lasciate riposare coperta .potete anche prepararla prima e farla riposare in frigorifero, l’importante è che quando glassate la brioche sia a temperatura ambiente.

Quando la brioche è pronta, avrà triplicato il suo volume

e la pasta si sarà unita senza lasciare spazi e sarà bella gonfia e lucida, accendere il forno a 190 statico e lasciarlo preriscaldare; intanto con delicatezza dressate la brioche in superficie.

Infornare e cuocere per circa 40 minuti.

Una volta pronta sfornare la brioche e gustare come preferite.

Conservata sotto una campana si mantiene integra e profumata fino a sei giorni; potete accompagnarla con confetture o creme spalmabili a piacimento, può essere usata come base per il french toast.

insomma è una colazione -spuntino estremamente soffice e golosa

Provatela e fatemi sapere!

Vi aspetto anche su instagram dove ci sono tanti contenuti interessanti e tanti reel di ricette!

Con questa corona pasquale partecipo al paniere di questa settimana del @granaioteam insieme alle mia colleghe “lievitati addicted ” con delle proposte dedicate alla Pasqua

vi invito a dare un’occhiata alle loro interessantissime proposte:

Simona panfrutto alla panna con arancia,zenzero e albicocche secche home made

Sabrina pigna di pasqua

zeudi pagnotta di pasqua romagnola

Grazie mille per aver letto fin qui e alla prossima ricetta!

enjoy life 🎈

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3 commenti

Zeudi Aprile 6, 2023 at 12:27

Chissà come mai anche a me a Pasqua viene sempre voglia di fare il pan brioche . La tua brioche ha un aspetto davvero ottimo, con quella bella glassatura sopra sembra molto golosa. Auguro a te e alla tua famiglia, nella jungla :-D, una buona Pasqua.

Reply
Simona Nania Aprile 6, 2023 at 18:49

Quel metodo è davvero validissimo e infatti guarda che risultato!!! Stupendo la tua corona ne vorrei un paio di palline😍 Buona Pasqua Teresa grazie per questa ricetta bellissima

Reply
sabrina Aprile 6, 2023 at 19:38

Conosco bene questa tecnica e confermo la sua validità e garanzia di morbidezza. E poi questa corona è (oltre che evidentemente soffice) così bella!
Perfetta per ogni occasione, non soltanto la Pasqua!
Se solo potessi, ci inizierei ogni giornata!

Reply

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