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hummus di cannellini e sgombro al sesamo zarotti

“Se hai un condizionatore e non si infiamma il nervo sciatico usandolo, sei più ricco di quanto credi”

Ho ceduto anch’io al fascino complesso dell’aria condizionata, scegliendo la funzione deumidificazione, ben più umile della freschezza da climatizzatore, ma sicuramente meno irritante per il mio “anzianissimo” nervo sciatico, che allo sbalzo termico ponderoso, subito se la prende ed inizia a tirare.

D’altronde, anche se mi dico sempre che sono giovanissima dentro a dispetto dei miei quaranta e più anni, qualcosa deve sempre confermare la regola 🙄🙄🙄🙄🙄🙄🙄

E così, per dar retta al nervo sciatico difettoso, sto lontana anni luce dall’aria condizionata.
Che poi diciamolo, probabilmente , tenuta ad una temperatura normale, non è nemmeno così cattiva, tenuto alla temperatura del circolo polare artico, come fa cerbero ,  non è altrettanto salutare. ecco.

Ma non è salutare nemmeno quando arriveranno i conti dell’energia, infatti sto già conservando lacrime amare, anzi amarissime, da piangere quando arriverà la temutissima resa dei conti:

la bolletta

la bolletta oggi è come risiko, cluedo e monopoli insieme.

Si capisce solo quanto paghi, in genere un rene e mezzo e tutte le altre informazioni sono criptate meglio di un segreto della cia , sotto forma di f1,f2,f3.

Dove f1 è la fascia più costosa sulla faccia della terra e f3 è quella che non si fila nessuno, perchè si svolge di notte, dura al massimo tre ore e in quelle tre ore dormi.

E vorrei solo aggiungere che la fascia f1, vive di vita propria e quintuplica i suoi consumi così, perchè si diverte a vederci soffrire 🤣🤣🤣🤣🤣🤣

E allora perchè ci ammorbate con questi contratti in monoraria e poi ci classificate l’elettricità in tre fasi e il mattino ce lo fate pagare come un diamante De Beers scavato dai De beers in persona? misteri gloriosi.

Non l’ho capita stà cosa e quindi, fatto oggetto della mia curiosità personale ho fatto una “call” all’assistenza clienti per sapere come mai, per pagare la bolletta ho dovuto impegnare un rene che stavo conservando bello bello per l’università di cerbero.

E alla fine, dopo aver atteso per lunghissime ore, balzellata da un centralino all’altro, accompagnata da musichette improbabili e messaggi di cambio tariffa, che solo a sentirle mi sembrano ancora più a fregatura delle altre, ho finalmente avuto tutte le risposte ai miei dubbi e soprattutto trovato la soluzione al taglio delle bollette.

“signora, se vuole risparmiare non accenda condizionatori, forno, lavatrici, asciugatrici, phon, piastre liscianti, aspirapolveri, ventilatori, scaldabagni, luci esterne, induzione , televisioni, antifurti e  vedrà che la bolletta risulterà leggerissima.”

ha mancato di dirmi di usare la pietra focaia, il mulino ad acqua e le lampade ad olio e il quadro sarebbe stato completo.

Grazie.

Grazie perchè senza di te Vladimira di Non so dove, non ci sarei mai arrivata davvero.

grazie perchè se mi sono convinta alla ben più umile deumidificazione è perchè mi stavo sciogliendo letteralmente e dalle finestre entra il fuoco, come se ci fosse un incendio nell’aria ; grazie perchè senza le tue basilari conoscenze di economia domestica, ben più ampie delle mie a quanto pare, non avrei mai capito come fare per risparmiare.

Grazie.

ma lo so Vladimira che tu lo suggerivi per il mio bene, per farmi un favore e farmi capire che ritornare all’età della pietra sarebbe la soluzione migliore e alla portata di tutti !

😅😅😅😅😅😅😅😅😅

diversamente, ho riflettuto su possibili soluzioni ed ho quindi vagliato l’ipotesi di trasferirmi nei mesi caldi in lapponia , ai confini del mondo alla ricerca del fresco assoluto e dopo aver scoperto che ci sono comunque venti gradi, ho optato di tenere il mio amatissimo forno spento la sera, ma solo la sera eh!, altrimenti qui rischio l’ammutinamento come il  bounty

🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

già mi ci vedo a camminare sull’asse, sferzata da portentosi venti bollenti .

In effetti , senza voler insistere più sull’argomento clima , questa potrebbe essere l’ennesima estate più calda del secolo, dall’ultimo anno a questa parte e mi sembra davvero di vivere in un forno ventilato.

Sappiate che qualunque cosa si stia cuocendo nell’universo , credo che a questo punto sia cotta a puntino!

le soluzioni a questa ondata di caldo anomalo che da vent’anni siamo flagellati dal caldo anomalo sono :

✅ bere moltissimo

✅non uscire tra le otto di mattina e il 30 agosto

✅evitare di accendere forni inutilmente

✅nutrirsi di frutta e verdura

o anche di muschi e licheni, che si sa, fanno sempre bene.

✅chiudersi con l’aria condizionata a palla e quando arriva la bolletta fingersi morti

🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Io ho scelto una via differente, cercando di non rinunciare alle cose buone dando un occhio anche ai ribelli, che se accendo qualche volta in più l’amico samsung, minacciano di cacciarmi fuori di casa 😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅

L’assist perfetto me lo ha suggerito zarotti!

il protagonista è lo sgombro a filetti in olio d’oliva; vi dico già che quando lo aprite il profumo vi dirà mangiami senza ritegno, ma non potevo certo lasciarlo così, anche se in purezza è qualcosa di magnifico!

L’ho accompagnato con un hummus di cannellini , impanato nei semi di sesamo tostati.E’ inutile dirvi che è andato a ruba, in quattro e quattrotto e la sua superba facilità di preparazione –che non prevede il forno- 

tranne che per i pomodorini confit ma vabbè, volendo potreste anche ometterli, l’ha reso subito piatto forte di questa casa, arrivando addirittura con una balzo nella top ten delle cose da preparare almeno una volta a settimana!

Non mi resta allora che lasciarvi la ricetta e dirvi che lasciatevi conquistare dall’incredibile bontà di questo piatto!

Se vi piace questa ricetta lasciatemi un cuoricino e vi ricordo che potete trovarmi su instagram come @lacasadizuccheroelavanda con tanti altri contenuti interessanti.

Enjoy life 🎈

hummus di cannellini e sgombro zarotti al sesamo tostato

ingredienti:

230 gr di cannellini sgocciolati

2 cucchiai  di tahina

3 cucchiai di semi di sesamo

7/8 pomodori piccadilly

20 ml di olio di oliva

1 rametto di timo

sale,olio, pepe

il succo di mezzo limone

2 tranci di sgombro all’olio d’oliva zarotti

2 cucchiai di salsa di soia

1 cucchiaio di zucchero di canna

pane tostato per accompagnare

per prima cosa prepariamo i pomodorini confit che è l’unico elemento cotto.

Laviamo i pomodori e li mettiamo in una pirofila, condiamo con un cucchiaio di zucchero di cannamì, sale, olio, pepe, timo e origano e la salsa di soia.

Inforniamo a 190 ° per venti minuti circa.

Tostiamo i semi di sesamo in una padella antiaderente e teniamo da parte.

Sgoccioliamo i tranci di sgombro e li lasciamo su carta assorbente, quando i semi di sesami si sono freddati li paniamo da entrambi i lati e li teniamo da parte.

 

 

 

in un mixer versiamo i cannellini sgocciolati, la tahina, l’aglio , l’olio, il sale e il pepe.diamo una frullata ed aggiungiamo il succo di mezzo limone e lavoriamo fino a far diventare una crema.

regolare di sale e pepe se vi piace più speziata .

finitura

in una piatto profondo versare l’hummus , fare un giro di olio e posizionare i filetti di sgombro al centro e i pomodorini confit sul fianco del piatto, guarnire con prezzemolo e timo fresco e servire.

considerate le dosi , questo è per due persone , ma se una delle due, ad esempio vi dice che non ama l’hummus e poi se lo mangia tutto, raddoppiate le dosi e ricominciate daccapo!

Grazie per aver letto fin qui e alla prossima ricetta !

 

 

 

 

Ricetta in collaborazione con zarotti.

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