Arieccomi.
La settimana è stata veramente tosta, avevo perso un pò i ritmi e mi sono trovata in un vortice che mi ha risucchiato , come al solito direi, dalla quale sono uscita trafelata e scomposta!
Ma d’altronde trafelata lo sono sempre, io che corro da una parte all’altra , sempre in affanno, col ritardo perenne di chi vive troppo la vita all’ultimo minuto e che si trova in una profonda disorganizzazione interiore oltre che esteriore 😆
le corse sono aumentate esponenzialmente con l’arrivo della bella stagione, che anche lei, l’estate dico, ha avuto una profonda crisi d’identità , prima di palesarsi , vigorosamente , nelle ultime due settimane.
E così, abbiamo ripreso pienamente i ritmi , ci siamo calati in questo caldo afoso per uscirne forse a novembre inoltrato quando sarò ancora qui a lamentarmi del clima, dell’afa e delle zanzare.
Si stava così bene in questa primavera formato quattro stagioni , nel senso proprio del termine, di quattro stagioni in una soltanto 😂😂😂😂😂😂😂😂 che ancora avevo il trapuntino leggerissimo a maggio e credetemi non è assolutamente da me.
e sono oggetto sempre di prese in giro, perchè mentre io sudo già a marzo e quindi giro leggera , i miei amici ancora girano con la maglietta della salute, sotto le maglie a collo alto e il doppio golfino sopra; cos é pazz
io sono già in t-shirt almeno da dicembre e la maglietta della salute l’ho smessa nel 1988 😂😂😂😂😂😂
Ma su, l’estate non è solo caldo e sudore ! E’ mare , che fino a mmò ci sono andata una volta soltanto per mezz’ora ma è soltanto un dettaglio, prenderò bene anche questo di ritmo , non temete.
In fondo tutto sta a riprendere un pò le file delle cose accantonate e cercare di recuperare sui tempi.Non è facile, ma in qualche modo si può conciliare quasi tutto. Quasi.
La fortuna sta anche nell’abitare in un posto di mare e che per farsi un bagno non è necessario programmare mesi di ferie e che consente di andare al mare, soprattutto nei periodi intermedi, tipo a giugno o fino ad ottobre inoltrato che ti sei scocciata di tenere ancora le asciugamani che girano per casa e nella macchina c’è ancora tanta sabbia da poterne riempire un secchiello!!
Ci sono tante altre fortune, ovviamente, ma queste sono relative sempre allo stato d’animo di chi le vive e soprattutto legate all’età di chi le vive; pertanto , come dappertutto , ci saranno giovani scontenti e anziani felici, ma la maturità di apprezzare il luogo di provenienza arriva sempre lentamente e non c’entra se questo luogo è il più famoso del mondo o se è il più sperduto dell’universo, quando è casa è casa!
Anyway
sistemati quei quattro cinque arrivi , ovviamente tutti con un bel disagio inside, perchè l’arrivo di nuovi ospiti senza disagio non ci piace affatto 😆😆 ho pensato che dovessi dare un pò di priorità al mio blog, che aspetta me per andare avanti, ma è ovvio che tra me e questi articoli fantomatici ci si mette sempre l’apocalisse , altrimenti poi come potrebbe andare tutto storto ?
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Del resto , come diceva sempre mio padre, bisogna avere una mente allenata ai problemi, altrimenti tutto può assumere le dimensioni devastanti di uno tsunami; ed io , in genere sono abituata alle catastrofi, le mie personali soprattutto ed in qualche modo, per intelletto, audacia o per una semplice botta di fondoschiena, in qualche modo ne sono sempre uscita fuori; vabbè acciaccata, non crediate che si esce bene, ma salva e sempre un pò meno sana mentalmente!!! 😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Ma nella vita non è che può andare tutto facile, niente fila liscio come l’olio, anzi, è tutto ingarbugliato , caotico, stressante, ma in tutto questo è il viaggio che conta , non la meta!
io non credo che esista la perfezione , nemmeno quando la mostrano così ostentatamente, anzi, più mi viene mostrata e più penso che sia fasulla!
E la tecnologia è venuta in soccorso di tutti, mettendo i filtri a tutto e così anche quelli che prima non si potevano guardare si troveranno bellissimi ed irriconoscibili, non li riconosceranno nemmeno le madri e i luoghi sembreranno incantevoli e i piatti succulenti e tutto è diventato una grande grandissima bugia a livello universale!
Ma mi dispiace avvisarvi che però l’intelligenza artificiale, la samsung, la apple ,i cinesi, i coreani, nemmeno la nasa e gli scienziati russi ancora non sono riuscita a mettere i filtri al cuore, alla mente e al carattere e che quindi se siete belli fuori e brutti dentro, non ci sarà mai nessun filtro che potrà rendervi simpatici e accattivanti, se siete iene, iene rimarrete, solo con l’occhio più bello e il culo più piccolo, assottigliato da un sapiente lavoro di photoshop.
Che poi, ve lo dico io che mi fotografo solo truccata che altrimenti mi vedo come la vecchia strega che offriva le mele a biancaneve; ma su questa cosa qui sono anni che ci lavoro e nonostante i milioni di difetti, ho sempre pensato che non potevo ingannare me stessa e il mondo attorno facendo vedere cose che non ci sono e quindi ho puntato sempre sull’ironia, visto che non potevo contare su una bellezza devastante.
E poi, nemmeno sulla magrezza ho mai potuto contare , avendo un fisico bastardo che anche l’aria che respiro trasforma in calorie e che , nonostante le ore passate a buttare giù esercizi e manco a dirlo, a sudare come se avessi i rubinetti rotti, non diventerò mai quella che vorrei essere.
ma in fin dei conti, chi voglio essere veramente? Ho scelto già tanto tempo la felicità all’esaurimento nervoso della dieta da fame, delle gallette e della bilancia , non ci sto più, non ci riesco più e quindi sono rimasta io, le mie gambe poco slanciate e questa faccia che nonostante gli anni trascorsi insieme, continua a non convincermi.
Ma trucco a parte, che ci sta sempre bene una bella sessione di make up che alza un pò l’asticella della stima, su tutto il resto, non riesco a usare trucchi e inganni; nun jà fò.
E se devo dire una cosa, in un contesto e se interpellata la devo dì, non posso dissimulare a lungo quello che non sento e non riesco nemmeno a smettere di scriverlo, perchè a parte alcune grandi finzioni della vita , quelle che devono per forza essere mascherate dalle bugie, quelle buone, tutto il resto deve essere sincero, verace , sentito.
E se voglio bene, voglio bene e basta e passo anche sopra i torti e le nefandezze, perchè l’amore è qualcosa di talmente grande che se si ama davvero , si ama totalmente.
Ed è questo forse il principio sulla quale si basa il perdono universale delle madri e dico le madri, perchè non esiste una sola madre che non sarebbe disposta a perdonare il proprio figlio.
E adesso so che mi troverete sicuramente l’esempio che andrà ad opporsi a questa mia teoria, che non è uscita dopo un uso smodato di stupefacenti ( di cui non faccio uso) e nemmeno dopo una serata più “allegra” tirando fuori l’esempio di Medea, Gertude, la madre di Amleto o Mrs Bennet, madre di Elisabeth la protagonista di orgoglio e pregiudizio !
Su questo principio dovrebbe basarsi il lavoro svolto qui; una grande, grandissima responsabilità.
Sappiate che chi scrive ricette qui, si sente sempre in ansia quando ne deve preparare una e poi scriverne perchè da grandi ricette, scaturiscono grandi responsabilità (zio ben docet) e non mi sognerei mai di scrivere baggianate , almeno non quando si ha a che fare col cibo 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Amore, onestà e sentimenti a parte, ho pensato di preparare una freschissima cheesecake senza cottura in grado di soddisfare la voglia di gelato e la voglia di torta insieme, senza però mettere in sbatti tutta la cucina; l’ho fatta per me, con tanti mirtilli e frutti di bosco utilizzati per la guarnizione; al posto della classica base biscotto, ho opzionato per una base di farro soffiato , ma se non l’avete in casa, potete facilemente sostituirla con la classica base di digestive frantumate.
Questa cheesecake è facilissima da preparare e risponde alle esigenze di tutti, infatti gli ingredienti possono variare a seconda delle proprie esigenze e riuscire ad essere comunque irresistibile e vorrei aggiungere anche che va benissimo anche per chi, come mia nipote nicole, continua a comprare i preparati e che sostiene che è impossibile “riuscire a fare una buona cheesecake”🙄🙄🙄🙄🙄🙄🙄🙄🙄
Per Nicole e per tutte quelle persone d’amore e anche per quelli nervosi va, che magari vi addolcite
dedico questa cheesecake ai mirtilli 🧡
Grazie di aver letto fin qui .
Enjoy life 🎈
cheesecake ai mirtilli
140 gr di farro soffiato al cacao (in sostituzione potete usare 250 gr di biscotti secchi tipo digestive)
100 gr di burro sciolto
50 gr di burro d’arachidi morbido
100 gr di mirtilli
40 gr di zucchero
il succo di mezzo limone
6 gr di gelatina in fogli (colla di pesce)
500 gr di yogurt greco 0%
500 gr di panna fresca al 35 % di grassi ( io uso panna fresca centrale del latte)
80 gr di zucchero a velo
mezzo limone grattuggiato
vaniglia 1 baccello
frutti di bosco e ciliegie per decorare
procedimento:
mettere il farro soffiato in una ciotola e sciogliere il burro al microonde o a bagnomaria, versarlo sul farro ed iniziare a mescolare.
Aggiungere il burro di arachidi ammorbidito e mescolare il modo da distribuirlo uniformemente.
Disporre un foglio di carta forno sopra il fondo di uno stampo a cerniera da 22 cm e fissarlo chiudendo la cerniera .
Versare sul fondo della teglia ricoperta il farro e livellare bene con il dorso di un cucchiaio.
Porre in frigorifero a rassodare per una ventina di minuti o per dieci minuti nel congelatore.
In un pentolino di acciaio, versare i mirtilli, lo zucchero e il succo di limone e portare ad ebollizione, quando i mirtilli avranno rilasciato il succo, spegnare e tenere da parte.
Montare la panna con 60 gr di zucchero a velo.
trasferire lo yogurt in una boule (evitando di trasferire anche il siero ) e lavorarlo con il cucchiaio con il restante zucchero a velo (20 gr) la vaniglia e la buccia di limone.
Ammollare la gelatina in acqua fredda e quando è morbida strizzarla;
riscaldare un bicchierino di composta di mirtilli e sciogliervi dentro la gelatina.
Versare la gelatina sciolta nel resto della composta di mirtilli.
unire panna e yogurt insieme , aiutandosi con una spatola e lavorarli delicatamente per non smontare il tutto, aggiungere la composta di mirtilli, amalgamare uniformemente il tutto in modo che sia ben amalgamato e versare sulla base di farro soffiato.
Livellare con una spatolina e porre in frigo per almeno 6 ore.
Potete anche farla rassodare per due ore in congelatore e poi trasferirla in frigo.
Prima di servire, decorate la vostra cheesecake , io ho segnato con un coltello gli spicchi e poi ho decorato con frutti di bosco freschi e ciliege.
La vostra cheesecake è pronta per essere gustata.
grazie di aver letto fin qui, lasciate un cuore se vi è piaciuto questo articolo e vi ricordo che potete trovarmi su instragram, facebook e pinterest con tantissimi contenuti video!
Grazie e alla prossima ricetta 😉