Ricette

frittatine di pasta

E’ arrivato maggio e sembra più novembre da come si è presentato; sono certa che sia i mesi che le stagioni , si sentono in difficoltà , probabilmente stanno subendo un problema di personalità non da poco 😂😂😂😂😂😂😂😂

E mentre a marzo si svolgevano quattro stagioni in una, che la difficoltà di personalità l’ho avuta più io che marzo stesso, maggio, come aprile, sono partiti proprio in un vero e proprio mood novembre!

Mi era quasi balenato di avviare il cambio di stagione, che dalle mie parti assume le sembianze di un evento apocalittico, che cavallette e siccità spostatevi proprio;

ho tirato fuori n° 2 borse made in ikea, solo due, alla ricerca di qualche t-shirt pronta all’uso ed è venuto giù l’inverno in tre ore.

🤨🤨🤨🤨🤨🤨🤨🤨🤨🤨

sono uscita che ci voleva la canottiera e sono tornata che ci volevano il cappotto e la sciarpa.

e ci tengo a precisare che non sono affatto un tipo freddoloso, ma piuttosto viaggio sempre “leggera” ; ma la leggerezza è stata punita e mi è venuto un raffreddore tremendo, ma quello che mi urta di più, è che nell’incertezza del tempo, non so se posare le scatole o se devo ancora tenerle letteralmente in mezzo ai piedi, financo il tempo non decida di aggiustarsi.

fare il cambio non è affatto una roba facile e nonostante ogni anno mi riprometta di smaltire un pò di cose, dopo tre settimane immersive tra i vestiti, l’esaurimento schizza alle stelle ,con conseguente crisi isterica  , appallottolamento di cose alla rinfusa, chiusura nel soppalco e via, ci si rivede a novembre.

E’ evidente che nessuno mi capisce perchè nelle settimane che seguono alla decisione drastica si avvicendano personaggi loschi che piuttosto che aiutare, fomentano la follia che c’è in me.

La prima è la mater familia, che scappata al suo controllo migliaia di anni fa, affaccia alla porta della cabina e comincia col sermone infinito su quanta roba, sul casino, sul buttare le cose che non si mettono, che non bisogna accumulare ecc ecc

Che in sostanza sarebbero tante belle parole, se le dicesse qualche altra persona, non mia madre che conserva i bigliettini del supermercato, i nastri , le bomboniere.

Le bomboniere. anche quelle più brutte. orribili cadeaux pseudoreligiosi che non conserverebbe nessuno tranne mia madre ovviamente.

E’ la stessa persona che mi dice di buttare per fare spazio al nuovo e poi a casa sua trovo reperti datati al carbonio c-14 per capire la loro origine.

😄😄😄😄😄😄😄😄😄😄😄

la seconda personalità , Eminente direi, è sua maestà Cerbero, al secolo mia figlia maggiore, che del minimalismo ne ha fatto un perno di religiosa osservazione, che ad ogni parola corrisponde un butta tutto e liberati da tutta questa roba che alla fine indossi tre cose. tre.

E comincia col pippone di quanto sia vicina a diventare uno di quei personaggi che vediamo su real time .

-Già mi immagino, quando ti dovremo cercare in mezzo alle magliette , sepolta dalle tue cose!! –

Cosa che è parzialmente avvenuta 😂

qualche anno fa, si è staccato un gancio della cabina armadio e mi sono trovata sepolta dai cappotti e a nulla sono valse le mie grida in cerca d’aiuto, cerbero stessa aveva le cuffiette e non mi ha sentito per niente.Immaginate lo scazzo catatonico, quando con un braccio tentavo di salvarmi e con l’altro cercavo qualcosa per puntellare il tutto; un lavorone enorme, duemila litri di sudore e alla fine mi sono tratta in salvo grazie all’asta per prendere le grucce.

oggi posso affermare , con estrema cognizione di causa che dopo aver sfiorato la morte da sepoltura da cappotti,  la frase finirai sepolta viva, non è più una cosa detta tanto per dire

🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Anche se sono sicura che cerbero non lo dica certo tanto per dire. ecco.

Durante questo delirio, durante queste settimane che si avvicendano nel cambio di stagione, la cosa assume le dimensioni di UN ENORME AFFARE DI STATO.

Tutti iniziano a dispensare  consigli utili su come farlo velocemente e senza troppi disagi; nel gruppo whatsup di famiglia si discute sulle capacità di contenimento della mia cabina.

mia sorella a giorni alterni mi chiede quando le do questa o quella cosa.

le mie amiche giocano quote su come e quando finirò questo benedetto cambio.

ci manca solo che ne parli il telegiornale e il prete nell’omelia e siamo a posto.

intanto materialmente non c’è nessuno che mi aiuti e le tre settimane trascorse a tirare fuori , decidere, scartare, misurare tenere o buttare le trascorro maggiormente nella mia follia;

capita che ci voglia tanto tempo perchè in quanto regina indiscussa della procrastineria 😁😁😁😁😁😁 spesso tendo ad “accantonare qualcosa” per fare altro, magari di più interessante come preparare un dolce o fare una passeggiata;

e fa niente se mi vesto dalle scatole o se ho montagne di cose da stirare che l’everest a confronto è una collinetta 😂😂😂😂 In fondo questa storia del cambio di stagione è un pò pesantuccia e come sempre si dilunga ad oltranza, coadiuvata dalla mia scarsisssima capacità di liberarmi delle cose , a meno che queste non siano realmente oscene

e la mia assurda utopia che un giorno possa ritornare magra

ed indossare quella minigonna in pelle taglia 40 che adesso mi toglie il respiro solo guardandola

🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

generalmente accantono tutto e solo quando la cabina diventa letteralmente impraticabile iniziano i GLDS

grandi lavori di smaltimento

un lavoraccio enorme e di ingente forza fisica che alla fine non basteranno due ,tre, otto  spritz a rimettermi in sesto.

😁😁😁😁😁😁😁😁😁😁😁

E la soddisfazione di zittire tutti i saputoni del genere, propinatori di consigli inutili su come liberarsi della roba inutile, che so già da me che è roba inutile o immettibile , magari estremamente fuorimoda;  so che non tornerò più quella magra di un tempo

 FONDAMENTALMENTE MI MANCA IL CORAGGIO DI LIBERARMI DA TUTTE QUESTE COSE

magari mi possono servire un giorno e già immagino la disperazione di quando potrebbe servirmi qualcosa e non trovarla più.

La verità è che non c’è metodo mary combo che funzioni con me…..🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Qualcosa del genere è accaduta anche questo sabato, aiutata dal tempo che da estate improvvisamente è diventato inverno e dalla mole di lavoro che mi attendeva nel weekend che immediatamente mi ha fatto glissare l’impegno preso con la cabina per impegnarmi in attività più piacevoli

come preparare queste deliziose frittatine 😁😁😁😁😁

complice @valsuganasapori che mi ha omaggiato di alcuni formati di pasta fresca, ho deciso di provare gli spaztle di cui sono ghiotta in una versione del tutto nuova, preparando appunto le frittatine di pasta tanto care alla tradizione partenopea.

Diciamo che non ho inventato nulla , ma ho rivisitato la preparazione utilizzando appunto gli spaztle @valsuganasapori.

Ho già prepararato per l’azienda altre due ricette che troverete nel mio feed di instagram

Vi lascio la ricetta di queste bontà monoporzione, dispensatrici di felicità e di gusto!

e che vi faranno dimenticare l’incredibile fastidio del cambio di stagione da finire o iniziare! 🤗🤗🤗🤗

Vi lascio la ricetta e vi terrò aggiornati sulla situazione cabina!

frittatine di pasta

per sei frittatine :

250 gr di macinato di vitello

200 gr di piselli

1/2 cipolla

1 scalogno piccolo

olio di oliva

sale

1 bicchiere di vino bianco

500 ml di latte

50gr di maizena

50 gr di burro

noce moscata

pepe

sale

250 gr di spaztle @valsuganasapori

1 uovo

1 cucchiaio di parmigiano

qualche dadino di provola per farcire

pane grattuggiato

olio di girasole per friggere

procedimento:

prepariamo per prima cosa la bechamelle che ci servirà per preparare le frittatine

riscaldare il latte leggermente , mentre in un pentolino dal fondo spesso prepariamo un roux con il burro e la maizena.

sciogliamo il burro ed aggiungiamola maizena, quando l’impasto si stacca dalle pareti, iniziamo ad aggiungere gradualmente il latte tiepido, sciogliendo delicatamente il roux e mescolando di continuo per non far formare grumi.

dobbiamo ottenere una bechamelle morbida, quando la crema è morbida e addensata, regolare di sale , pepe e noce moscata e tenere da parte.

in un tegame versiamo l’olio (un paio di cucchiai ) e affettiamo la mezza cipolla e lo scalogno, versiamo le tegame e facciamo inbiondire; versiamo il macinato e chiudiamo con il coperchio, dopo qualche minuto diamo una mescolata e aggiungiamo i piselli surgelati (se usate quelli in barattolo scolateli dall’acqua e aggiungeteli quasi alla fine) sfumiamo con il vino, regoliamo di sale e pepe e facciamo terminare la cottura.

portiamo a bollore 1 litro d’acqua e cuociamo gli spaztle  @valsuganasapori tre minuti in acqua salata.

Scolateli con una schiumarola .

in una boule versate gli spatzle @valsuganasapori coprite con la bechamelle preparata e amalgamate in modo da distribuirla uniformemente; aggiungete i piselli con il macinato senza il liquido di cottura, aggiungete il parmigiano ed amalgamate il tutto. Il composto deve risultare lavorabile e consistente, casomai occorresse aggiungete qualche cucchiaio di pangrattato.

formate delle polpette con l’impasto, al centro inserite un pezzo di provola e richiudete appiattendole

riscaldate l’olio per la frittura in una pentola dai bordi alti

intanto passare le frittatine nell’uovo leggermente sbattuto da entrambi i lati e poi nel pangrattato .

quando l’olio è pronto friggere le frittatine fino a doratura.

scolarle su carta assorbente e servire.

La bontà di queste frittatine è inenarrabile, sono meno panciute della versione classica napoletana ma posso assicurarvi che sono lo stesso irresistibili.

Si possono preparare con largo anticipo e conservarle in frigo se contate di consumarle in un paio di giorni o congelarle addirittura ed usarle all’occorrenza.

Nonostante io sia una fan del forno forever, in questa versione non ho potuto esimermi dal friggere altrimenti chi li voleva sentire bambocci e bamboccioni !!

😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

ringrazio ancora @valsuganasapori per il gentile omaggio e se volete scoprire le altre ricette con la pasta fresca @valsuganasapori date una sbirciata al mio feed di instagram.

Mi trovate come @lacasadizuccheroelavanda

Grazie per aver letto fin qui!

Alla prossima ricetta !

                                       enjoy life 🎈

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