La versione migliore di me ,è quando ho a che fare con i disagi e i casi umani.
Non lo so se è una tara che ho ereditato da qualche ramo familiare o se è un dono che mi è stato dato in visione di chissà quale disegno (malato)
fatto è che in tutte le situazioni di difficili , al limite del tossico e borderline ci sono io.
Ci sguazzo in queste cose; mi sento a mio agio in questa sfera di umanità controversa piena di disagi ; non lo so perchè, è come se la mia lanterna, attirasse questa specie di personalità che sguazzano nei problemi.
D’altronde, mentre Diogene di sinope cercava l’uomo, vestito di una botte , la mia lanterna cerca guai sebbene , anche nella mia vita , che sembra tanto ordinaria , non manca dell’ebbrezza di certi disastri, alcune volte evitabilissimi.
Chiaramente sono sempre io l’artefice dei miei disastri e quantunque mi applichi per scansarne qualcuno, inevitabilmente mi ci ritrovo troppo spesso per pensare che sia una sorta di coincidenza.
Se poi, come dice sempre il mio caro amico preveggente di disastri, romeo sierra, le coincidenze non esistono, ma sono solo fatti che s’intrecciano volutamente sul nostro cammino, capisco bene che non ho bisogno di farmi spiegare da uno specialista (il cosiddetto uno bravo) di quanto sia responsabile degli eventi.
Chest è.
Che poi da uno bravo ci sono andata perchè ad un certo punto ho pensato che ci sarebbe voluta o l’acquasanta o uno bravo o un esorcista 😆😆😆😆😆😆😆
che in fin dei conti, non ci sarebbe stato poi tanto male.
ecco quindi che nonostante l’aiuto da casa, continuo imperturbabile a cacciarmi nei guai, con la consapevolezza però che la causa dei miei mali sono me stessa e le scelte assurde che faccio.
E anche quando mi rendo conto di aver fatto una baggianata stratosferica, continuo imperterrita nel proseguimento della follia, facendomi spesso dubitare davvero delle mie (inesistenti) facoltà mentali!!!
E anche tenendo a mente i consigli di nonne e mamma di non piangere sul latte versato magari facendo attenzione prima che questo si versi, oppuramente, tradotto in termini più moderni , attivando il cervello ed escludendo la modalità impulsiva messa sempre su on.
Sono certa che tutto questo è facile; eppure è difficile riuscirci. Mia madre mi chiamava ‘cora zinifera’ (coda d’uragano) mentre mia nonna materna soleva sempre scuotere il capo alla mia impulsività sgridandomi di continuo e ragguardendomi tristemente con – i nodi vengono sempre al pettine-
Potremmo dunque stare qui a raccontarci per ore di quante avventatezze hanno composto la mia vita, in un mosaico di cose che a volerle riunire costituirebbero un disegno troppo enorme da mettere in piedi; ma , nonostante ciò, non mi sentirete mai dire :- se tornassi indietro_ se potessi cambiare questa o quella cosa- a differenza di molti, la cosa che mi salva è che per nessuna ragione cambierei il mio passato; ognuno di noi costruisce il suo se attraverso le esperienze, le cadute e i fallimenti sono quelli che insegnano di più ed oltre a non esserci modo per cambiarli, non sarebbe nemmeno giusto.
So per certo che non sono sola, il mio libro delle cazzate è bello voluminoso e presuntuoso , ma qualcuno mi ha raccontato che se i miei sono libri, i suoi sono intere enciclopedie.
del resto fateci caso, tra disagiati si ci comprende in pieno, potevo quindi mai io, trovare sul mio cammino persone di grado inferiore al mio? Assolutamente no! Potevo mai io accompagnarmi con persone sane di mente che al posto dei libri delle cazzate hanno semplicissimi taccuini? Ma figuriamoci.
😁😁😁😁😁😁😁😁😁😁
Anyway,
ritornando a questa simpatia per i disagi, è probabile che sia una cosa che abbia sempre avuta, infatti già quando leggevo topolino mi dispiacevo sempre per paperino e le sue incredibili sfortune, mi era anche simpatico pietro, che oltre ad essere il lestofante più ciuchino del mondo , finiva sempre per essere preso.
Via via i disagi sono aumentati, diventando amica di quelli strani, coi problemi , che di disagi ne avevano sempre tanti e che come diceva mio padre, ne potevano caricare un bastimento.
Ovviamente, essendo sempre dal lato sbagliato della storia, ho parteggiato per le pari opportunità, per la giustizia per i più deboli, di storie insomma ne ho fatte tante e di persone ne ho conosciute un bel pò e sempre come diceva mio padre, se non c’hanno almeno sei anni di analisi e un centinaio di problemi al giorno, non ci piacciono.
E come questo si collega mai ad halloween vi chiederete voi?
halloween è una festa che destano tutti meno gli anglosassoni, gli americani e i bambini.
E in questo marasma di amatori della domenica mi ci invischio pure io; pensate che a casa mia non se la fila nessuno, tutti a dire che è una festa demoniaca, gli spiriti , i morti eccetera eccetera e se proprio volete saperlo, la mia nonna che era una gran religiosa , pregava e pregava e si esprimeva in senso biblico reale ogni volta, citando le lettere dei farisei ai filippi, i vangeli e sapeva a menoria i passaggi del prete alla domenica che ripeteva doviziosamente a casa e poi andava a sentire la messa alla sera e se il prete sbagliava una parola, lei poi lo riprendeva anche !!!
E ogni volta che facevo una mascherata a mò di halloween, mi spruzzava intere Madonnine di acqua di Lourdes nella speranza io avessi una sorta di redenzione mistica.
Deve aver fallito qualcosa, magari nelle lettere ai farisei , i filippi chissà che avevano scritto e mia nonna chissà che aveva realmente letto😂😂😂😂😂
Sorry nonna, sono certa che verrai a tirarmi le orecchie 😆😆😆😆😆
E a tal proposito , si inserisce proprio bene in questo contesto di streghe , spiriti e folletti mia nonna che dall’aldilà viene a tirarmi i piedi 😂😂😂😂😂😂😂 🧡🧡🧡🧡🧡 per la mia irriverenza .
Halloween, chiedete anche voi un pò in giro, lo detestano tutti, ne sento sempre tante a riguardo, tra tutte primeggia sempre che non è una festa nostra, che ci accolliamo le feste altrui che non hanno nessun significato, che evocano spiriti maligni .
riunisce un certo clichè di mentalità da un lato quelli glam, un pò snob , eleganti e raffinati che storcono il naso e dall’altro quelli mascherati, coi capelli punk e il sangue finto sui vestiti, le trecce di mercoledì e la frase fatta trick or treat?
mondi diversi, al solito bianco o nero, vegani o carnivori, giusto sbagliato.
No non c’è giusto o sbagliato.
Niente yin e yang .
Che barba e che noia.
Divertitevi.
Non prendetevi così sul serio.
ridete, che vi si abbassa anche la pressione arteriosa.
ridete che il mondo se lo guardate sorridendo vi sorriderà a sua volta.
ridete che già la vita è triste , piena di difficoltà, di problemi che altro che halloween e i mostri, i mostri li abbiamo già ,stanno lì, appostati dietro l’angolo e non aspettano altro che farci BOH! 👻👹🎃🎃🎃
Non è halloween il problema, che può piacere o no è solo una questione di gusti; anche io detesto il natale, eppure sono una su mille e nonostante tutto chissenefrega, mica rompo le scatole dicendo che Gesù tra l’altro era nato in piena estate e che l’albero di natale non ha niente a che vedere con la nascita del Messia?
Ovviamente non sono qui per dispensare filosofia spicciola , non potrei mai , nemmeno posso dispensare felicità come Pollon ; quello che posso fare è dispensare dolcezza e darvi la ricetta di questi muffin super cioccolatosi che io ho dedicato ad Halloween.
Ma che potete personalizzarli in qualsiasi altro modo che non comprenda fantasmi , ragni e draghi .
Se volete altre ricette per un Halloween gustoso e colorati vi propongo alcune ricette :
Una simpatica focaccia viola con lievito madre oppure una soffice torta cake morbido cioccolato e ricotta o dei simpatici biscotti crinkle cookies fondente e caffè halloween edition
Vi lascio finalmente la ricetta ma prima vi chiedo:
la vostra lanterna attira casi umani come la mia o siete più fortunati? 😂
vi leggo nei commenti 🧡
Enjoy life 🎈
muffin al cacao halloween edit 🎃
per 12 muffin
ingredienti:
200 gr di farina 00
120 gr di zucchero di canna fine (io ho usato zefiro)
1 uovo medio
200 ml di bevanda vegetale alla soia poco zuccherata
14 gr di lievito per dolci
30 gr di cacao amaro
80 gr di burro di arachidi (io ho usato un burro cruncy)
1 pz di sale
1/2 cucchiaino di vaniglia
12 cucchiaini di nutella plant based
200 gr di cioccolato fondente al 70%
100 gr di cioccolato bianco
preprarazione:
in una boule riunite la farina setacciata con il lievito e il cacao amaro.
In una boule aggiungere la bevanda alla soia, l’uovo e il burro d’arachidi ammorbidito.
Miscelare i liquidi insieme e setacciare le polveri , amalgamare tutto insieme fino ad ottenere un impasto morbido e liscio.
Completare con il pizzico si sale e la vaniglia.
Amalgamare bene.
Posizionare i pirottini nelle impronte della teglia da muffin
Accendere il forno a 180° statico.
Versare l’impasto nei pirottini fino a metà del pirottino.
in ogni pirottino aggiungere un cucchiaino di nutella plant based ( o un’altra crema spalmabile) e completare con un cucchiaio di impasto per coprire la nutella.
Infornare in forno caldo e cuocere all’incirca 20 minuti.
Fare sempre la prova stecchino che deve risultare asciutto.
Far raffreddare su di una gratella.
Intanto sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria.
Aiutandosi con un cucchiaio fare dei mucchietti di cioccolato su di una foglio di carta forno e poi stendere i mucchietti col dorso del cucchiaio formando dei fantasmini.
Lasciare asciugare completamente .
Potete anche metterli in frigo se fa molto caldo.
Sciogliere il cioccolato fondente.
Io uso sempre il bagnomaria, ma se siete più pratici potete usare il microonde.
Immergete la cima dei vostri muffin nel cioccolato fondente e glassateli completamente.
Lasciate asciugare ma quando il cioccolato è ancora umido, attaccarci delicatamente le decorazioni di cioccolato bianco.
finite i fantasmini con gli occhietti di cioccolato fondente.
Lasciate asciugare completamente.
I vostri muffin al cacao halloween edit sono pronti.
Grazie per aver letto fin qui.
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Grazie e alla prossima ricetta.
