questa storia della zucca mi sta letteralmente sfuggendo di mano;
ne ho già parlato in altri articoli e mi sembra che stia diventando una psicosi.
Vedo zucca dappertutto e ho come l’impressione che stia esagerando un pochettino. Ma solo un pochetto però!!!
il tutto ha a che fare con le mie solite psicosi e fissazioni
e quando parte una fissazione è davvero difficile liberarsene.
a tout court
la zucca è tanto buona e versatile e si presta a molteplici ricette, dolci e salate.
Capoclasse di queste ricette o quantomeno ai primi posti nella top ten , secondo la mia classifica personale ovviamente,
rimane sempre lei:
dispensatrice di Felicità, quella con la effe Maiuscola, senza mai chiedere niente in cambio ( o quasi)
LA PIZZA
Per me , cibo degli Dei, uno scalino sopra il sushi, la cioccolata e lo spritz.
La pizza è l’emblema della gioia in forma tonda, ricca, filante , appagante.
Quando poi, il cibo degli dei , si incontra con l’ortaggio più colorato e gettonato dell’universo, il gioco è fatto!
ORANGE IS THE NEW BLACK
L’arancio un colore che fa bene, genera pensieri positivi, rallegra e illumina.
Pensate all’evoluzione della zucca da carrozza ad elemento basic di un miliardo di combinazioni una più buona dell’altra
dappertutto potete scorgere millemila ricette a base di zucca e sebbene non rientri nella categoria di super originale, anch’io ho elaborato un pò di ricettine a riguardo;
confesso che all’inizio, i miei esperimenti culinari sono stati guardati con enorme e sottolineo enorme sospetto;
anzi la diffidenza è stata spesso la risposta agli impasti color indaco, viola, verde e gialli; giudicati piuttosto strani o poco indicati al consumo per persone normali; che poi questo concetto di normalità , va comunque spiegato;
in fondo nessuno di noi è “propriamente ” normale
ognuno di noi è talmente speciale a modo suo, che il concetto di normalità è lontano anni luce;
mi piace usare l’espressione :siamo un insieme di molecole, difetti e unicità; e queste si rispecchiano nelle nostre vite, riflettendosi nella quotidianità.
ognuno di noi brilla a modo proprio ; alcuni è vero , brillano di luce riflessa , altri invece risplendono, ma senza andare nel senso più filosofico della cosa,
il senso è sempre quello:
vivete le vostre vite al meglio, senza aver paura di ciò che dicono gli altri.
Anyway
Tornando alle mie sperimentazioni, i miei bamboccini sono cresciuti a pane e colore, ho sempre amato sperimentare , soprattutto nei lievitati.
Partire con un impasto alla zucca era un passaggio quasi di default.
La zucca, come ben immaginate è ricca di acqua , la sua cottura in umido va bene per risotti , paste e creme salate;
nelle preparazioni di lievitati o di dolci morbidi va utilizzata cotta al forno o al vapore o anche cruda, esattamente come la torta di carote.
Abbiamo molteplici qualità di zucche, io uso la lunga napoletana o la mantovana, che sono ampiamente diffuse sul mio territorio; sono delle zucche molto acquose , necessitano del passaggio forno /vapore per essere cotte e anche passate nel colino un paio d’ore per far scaricare l’acqua in eccesso prima di essere usate; il sapore è molto neutro, poco incisivo e la consistenza è morbidissima una volta cotta.
La zucca delica , invece , è di base più asciutta , ha un sapore di castagna ed è molto burrosa dopo la cottura, ergo, non ha bisogno di essere scolata.
Mi piace molto, soprattutto al forno con la paprika 😁😁😁😁😁😁
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vi avevo detto che sarebbe stato un mese ricco di Pumpkin 🎃
la pizza con base di zucca 60% di idratazione
un piccolo incipit
non fatevi spaventare dai lunghi impasti , richiedono davvero poco del vostro tempo , ma regalano soddisfazioni enormi.
ingredienti:
180 gr di zucca cotta al forno scolata e mixata
l’acqua di vegetazione della zucca (tutta quella che riuscite a raccogliere)
600 ml acqua tiepida
1kg di farina ( 700 gr 0 selezione Casillo 300 gr semola rimacinata il pugliese Casillo )
10 gr di zucchero
6 gr di lievito di birra
2 cucchiaini curcuma (serve come rafforzante al colore)
30 gr sale
30 ml olio di oliva
procedimento:
preparare la zucca al forno, farla scolare in un setaccio, schiacciandola con la forchetta e raccogliere l’acqua di vegetazione.
Nella planetaria (ma potete farla anche a mano)inserire le farine, lo zucchero e la curcuma; mescolate con una forchetta o con il gancio per alcuni secondi.
Pesate l’acqua di vegetazione a questa aggiungete l’acqua tiepida fino ad arrivare a 600 ml.
conservate il resto dell’acqua, servirà nel caso il vostro impasto richieda una quantità di acqua superiore;
questo dipende dalla capacità di assorbimento che hanno le farine , lo spiego in maniera più dettagliata in questo articolo {garden focaccia (focaccia alle patate)}
sciogliere il lievito nell’acqua ed iniziamo a versare l’acqua in planetaria . azionare la planetaria ed iniziare a lavorare; quando ha inglobato l’acqua , aggiungere l’olio ed in ultimo il sale.
l’impasto è abbastanza molliccio; versatelo in un contenitore unto e lasciatelo riposare a temperatura ambiente una ventina di minuti coperto da un cannovaccio o da pellicola forata.
Trascorso il tempo, andiamo a fare il primo giro di pieghe , prendendo i due lembi di pasta su e giu e li portiamo al centro.
giriamo la pasta e pieghiamo dai lati destra e sinistra.
cuciamo la pasta , unendo i lembi e mettiamo a riposare altri venti minuti.
il giro di pieghe è di tre ogni venti minuti.
Ad ogni piega sentirete la pasta prendere corpo e vedrete il formarsi delle prime bolle.
A questo punto oliate la pellicola e poggiatela sul contenitore e buonanotte all’impasto!
“le bolle”
A 24 ore l’impasto dovrebbe essere triplicato.
Mettetelo furi dal frigo e togliete la pellicola .Deve acclimatarsi un paio d’ore.
Trascorso il tempo, rovesciate la pasta su di un piano e suddividetela in pezzi più o meno da 100 gr.
pirlate la pasta nuovamente ( allargate la pasta sul piano, richiudetela su se stessa formando una palla, cucite la chiusura pizzicando con le dite, con le mani arrotolatela tra i palmi o tiratela delicatemente sul piano )
fate riposare un’altra mezz’ora.
A questo punto, dovrete preparare i condimenti della vostra pizza.
io ho proposto una versione con robiola, fiordilatte di Agerola, pomodorini e scaglie di grana
“robiola, fiordilatte , pomodorini , scaglie di grana”
e la mia preferita :
“alici del cantabrico @zarotti , pomodorini , origano”
Ma sulla farcitura non abbiate paura di proporre le vostre preferite o una più semplice Margherita; tutto dipende dalla vostra fantasia e dai vostri gusti.
preparazione della pizza:
sul piano di lavoro versate abbondante semola, al centro adagiate la vostra palla di impasto e con le dita iniziate ad allargare dal centro spostandovi gradualmente verso l’esterno;
Adagiatela in teglia oppure se cuocete nel fornetto sulla pala e conditela a piacimento.
Cuocere in forno ventilato a 220° per 5/8 minuti posizionando la teglia sulla parte più bassa del forno , aggiungere la mozzarella e passare 3 minuti sotto il grill.
un filo di olio evo all’uscita et voilà !
Les jeux sont fait!!!!
La pizza est cuite!
Ovviamente le modalità di cottura variano in base al forno o al metodo che scegliete.
Si può anche cuocere in padella !
ma questo è già un’altra storia!
che dite ve la racconto?
Grazie per aver letto fin qui, non dimenticare di lasciare un commento se ti va .
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Enjoy life 🎈
nel paniere del granaio altre allettanti e deliziose proposte:
Ciao Teresa, benvenuta al Granaio! 🙂 Io sono totalmente d’accordo sulle molteplici qualità della zucca e trovo anch’io che sia in grado di dare una marcia in più ai lievitati. E poi nella pizza! Pura libidine 😉
Ma daiii che meraviglia questo impasto alla zucca e che alveolatura, io ne so qualcosa, amo questo ortaggio smodatamente perciò salvo la tua ricetta😋💪🏼
Come si fa a non apprezzare questo ortaggio? Così versatile e colorato, col suo sapore delicato, si presta benissimo ad ogni preparazione…guarda qui la tua pizza infatti, quant’è invitante!
5 commenti
Ciao Teresa, benvenuta al Granaio! 🙂 Io sono totalmente d’accordo sulle molteplici qualità della zucca e trovo anch’io che sia in grado di dare una marcia in più ai lievitati. E poi nella pizza! Pura libidine 😉
Benvenuta Teresa nel nostro team! 🥰 A me la zucca non stanca mai e gli impasti con la zucca li adoro vorrei davvero assaggiare la tua pizza 😋😋😋
Ma daiii che meraviglia questo impasto alla zucca e che alveolatura, io ne so qualcosa, amo questo ortaggio smodatamente perciò salvo la tua ricetta😋💪🏼
Come si fa a non apprezzare questo ortaggio? Così versatile e colorato, col suo sapore delicato, si presta benissimo ad ogni preparazione…guarda qui la tua pizza infatti, quant’è invitante!
Mi piace tantissimo la zucca e non ho mai pensato di metterla nell’impasto della pizza. Ottima idea.