Cara me, cara me che torni dal passato a tormentarmi con le tue richieste, l’esigenza dei dei tuoi progetti, che guardi a questo futuro, questo futuro per te che è presente per me e non trovi riscontri;
a me, che giovane e arrogante, ti senti persa in questa nuova dimensione e vedi cose che non avresti immaginato mai;
a te, a me, che nell’ignoto hai sempre creduto, chissà perchè poi, con quello sguardo di sfida, senza mai paura , con tanta incertezza si, ma con quel piglio che in qualche modo ce l’avresti fatta.
Non lo so se ce l’hai fatta, in fondo, in questo futuro, ci sono talmente cose di diverse da quelle che avevi progettato.
Sei felice? sarebbe la domanda perfetta, ma no, non la fare, perchè non saprei risponderti; non sono certo archeologa, scrittrice, stilista,giramondo, avvocato, medico.
Non sono nulla di quello che si avvicendava nella tua mente.
che strano. Eppure determinazione e caparbietà non ti sono mancate.
ma ciò che sto per dirti ora, forse ti renderà l’idea di quello che è stato il percorso di questa me.
Cara me, sapessi il viaggio fino a questo giorno, quanto è stato avvincente, avventuroso, inaspettato; che i colpi bassi, le rimostranze, le delusioni a volte, sono sembrate di più delle soddisfazioni; che non basterebbero cento milioni di parole per esprimere pensieri, rabbia, gioia, soddisfazioni;
che io, come tutti su questi pianeta, occupo uno spazio e sono responsabile della mie azioni, tanto quanto chi non prende posizioni!
Ah! Ed io ne prese di posizioni!giuste, sbagliate, errori clamorosi convertiti i esperienza che però non mi hanno mai tolto il sorriso per troppo tempo e mai e poi mai quella scintilla di provare, sperimentare di non arrendermi.
perché mai e poi arrendersi è stato il nostro mood.
E se di quello che è rimasto, può sembrare poco, dopo tanto tempo, posso dirti che rimaniamo , in fondo, sempre uguali a noi stessi.
Si cambia è vero; si cambia alle volte clamorosamente , altre volte in maniera impercettibile.E’ inevitabile.
si cresce; ah che parolone! Quanto sono cresciuta in questo tempo, in cui io e te, siamo irrimediailmente due persone diverse?Non spaventarti, non devi aver paura mai di quello che diventerai, se i pilastri su cui basi la tua vita non sono illegali 😁😁😁😁😁😁😁😁
non preoccuparti se le tue idee non sono come quelle degli altri, se il tuo pensiero è libero e sta stretto nelle ovvietà bigotte di alcune menti; ne troverai tante e le saprai affrontare, alla fine basta essere se stessi.
E noi, di noi stesse ne abbiamo fatto un mantra, che ci bastavamo, che sapevamo cavarcela, ah lacrime versate, per la rabbia, la delusione! Ah lacrime di gioia , di felicità ,di affetto!
e se anche non ci siamo piaciute, abbiamo raggiunto pochi obiettivi , di quelli strategici , per affrontare il mondo!
Testardaggine, sfrontatezza, ironia.
Tanta ironia, che è servita a sopravvivere e trasformare la paura in forza.Chi l’avrebbe mai detto che avremmo potuto affrontare la vita così con quel piglio come se fossimo invicibili;ma poi, quanta paura, quanti pianti, quanti terrore di non farcela, di non riuscire, di non sopravvivere al dolore.
Cara me,
sappi comunque che in questo tragitto
che non è stato affatto facile
ci ho messo talmente tanto cuore
che mi è scoppiato
che si è lacerato
Che la testa mi ha fatto male
fino a scoppiare
che la paura mi ha stretto in una morsa
e il dolore mi ha lacerato
devastato a volte
ma che in tutto questo non ho mollato mai la presa
non ho mai abbassato il capo.
Cara me, raccontarti tutto è difficile, ma guardami, guardami adesso, si fanno talmente tanti passi avanti, che dimentichi di segnare i punti salienti.
Questa storia fantastica che è la vita, non posso raccontartela, è una storia lunghissima e il finale , potremmo scriverlo insieme
Ma devi avere pazienza, l’esercizio di resilienza forse più difficile è quello di affrontare il futuro per quello che è .
Ignoto
e guardare al passato con la mestizia di quello che non puoi cambiare
E’ esperienza.
Ridi
ama
mangia
ma soprattutto vivi.
La vita che non hai vissuto non tornerà certo indietro.
cara me
se non fossi stata così indulgente con le occasioni, probabilmente saremmo tutt’altro, ma oggi come oggi, sono contenta di quello che sono ora;
anche se imperfetta, sbagliata, bislacca, dalle idee visionarie , anticonformista anche un pò stronza magari.
Cara me, i tempi dell’incertezza se saremmo piaciuti , del nostro non guardarsi allo specchio, del trovarsi irrimediabilmente inadeguati, fuori luogo in fin dei conti sono finiti; quel che sono io, l’ho costruito con tanta fatica , la salita è stata dura e oggi, ancora non è finita.
Cara me , voglio augurarti di avere più riguardo per i tuoi sogni, ma sappi che non è mai troppo tardi per realizzarli.
Con affetto dalla me di oggi.
Buon Compleanno a Noi.
Questa torta realizzata per il mio compleanno è di semplice realizzazione .E’ una torta abbastanza consistente e si presa a farciture se la preparate in una teglia più stretta ed alta.Io volevo una torta bassa.potete usare anche uno stampo furbo
Io ho utilizzato una teglia tonda da 22 cm di diametro e la torta è venuta alta all’incirca 5 cm.
Vi lascio la ricetta
Grazie per aver letto fin qui
Enjoy life 🎈
Ingredienti:
150 gr burro a temperatura ambiente
150 gr di zucchero
3 uova
1 cucchiaio di vaniglia
limone grattugiato
80 ml latte
225 gr di farina
8 gr di lievito per dolci
100 gr di cioccolato bianco tritato, fuso e raffreddato
frosting
150 gr di formaggio cremoso (io ho usato philadelphia)
70 gr di burro a temperatura ambiente
250 gr di zucchero a velo setacciato
1 cucchiaio di vaniglia
1 cucchiaino di caffè in polvere
20 ml di caffè
100 gr di cioccolato bianco fuso
procedimento:
lavorare burro e zucchero in crema, deve diventare bello bianco e spumoso; aggiungere gli aromi e le uova una alla volta.
aggiungere il secondo uovo solo quando si è assorbito il primo.
Senza smontare il composto, aggiungere la farina setacciata con il lievito, alternandola con il latte; dobbiamo ottenere un composto liscio e pieno d’aria. Aiutandosi con una spatola, aggiungere il cioccolato bianco fuso al composto e versare in una teglia imburrata ed infarinata livellare con una spatola e cuocere in forno preriscaldato a 180 ° statico.
la torta cuoce in circa 30 minuti, ma ovviamente è un dato approssimativo perchè dipende dal vostro forno.
Quando la torta è cotta rivoltatela su una gratella a raffreddare.
frosting
lavorate a crema il burro e il formaggio cremoso .
E’ importante che siano a temperatura ambiente altrimenti non si lavoreranno bene e risulteranno dei grumi:
Aggiungere gradualmente lo zucchero a velo, la vaniglia la polvere di caffè ed il caffè:
A questo punto, potrebbe esserci bisogno di zucchero a velo aggiuntivo , regolatevi sulla consistenza, quando la crema è densa e consistente è pronta.
tenetela in frigo almeno un’ora prima di aggiungere il cioccolato bianco fuso.
Amalgamate con una spatola il cioccolato al frosting e tenete in frigo per almeno due ore.
Quando fa caldo sconsiglio l’utilizzo del frosting perchè con le temperature estive è molto difficile che resti in piedi 😃
Quest’estate ho avuto un’avventura apocalittica 😂😂 ho preparato dei cupcakes con il frosting che si è irrimediabilmente sciolto tutto e a nulla è valso il riposo in freezer della crema , i cupcakes erano buoni, ma decisamente brutti 😅😅😅😅😅😅😅
Quando il frosting si è rappreso , livellate uno strato sottile sulla torta e poi aiutandovi con un sac a poche create le decorazioni.
Potete decorarla con pochissimo cioccolato fondente o lasciarla semplice.
tenete in frigo fino al momento di servire
*la torta si mantiene fino a tre giorni, potete anche bagnarla leggermente se volete una consistenza più umida.
Grazie e alla prossima ricetta!
2 commenti
Cara Terry, auguri! Sappi che ho letto ogni parola della tua lunga lettera. Dalla me bambina, dalla me ragazzina e dalla me donna (forse?) un abbraccio fortissimo! Sofia
Sofy cara ❤️ il tuo animo gentile ed altruista ti rende una donna speciale ed io sono davvero fortunata ad averti incontrata,seppur virtualmente! E poi noi siamo gemelle nella musica ♥️♥️♥️♥️un abbraccio ♥️