PINEAPPLE UPSIDE DOWN CAKE
🍍🍍🍍🍍🍍🍍🍍🍍
Chiariamo un concetto che l’ananas fa dimagrire solo se la vai a raccogliere a nuoto in Costarica e ritorni.
A nuoto.
Fa dimagrire solo se rosichi il gambo centrale, quel torsolo duro e filaccioso , quella è la parte dell’ananas dalle migliaia di proprietà snellenti , drenanti, purificanti.
Che poi ,come diceva Funari, se vuoi dimagrì, devi smontà la cucina 😂😂😂😂😂
L’ananas serve a fare le fighe nei fruits bar, mangiando le fruits salad, con una pallina di gelato microscopico, bio, veg, light, senza lattosio, senza glutine, insieme a quattro ribes neri e rossi, pagarli un occhio della testa e fare la foto di rito per i social mentre si gusta , requisito essenziale è che sia certificata bio, polically correct e raccolta a mano nelle piantagioni da lavoratori esclusivamente equosolidali , affettata dal barman con otto lauree con la sciabola e in tutto fingere di divertirsi , in maniera pacata, sobria e ortodossa.
Si, ammettetelo, state fingendo di divertirvi, perchè io, sinceramente , l’ananas così, pagato quanto una cena al billionaire, dev’essere affogato almeno in sette otto litri di una ribolla gialla ghiacciata .
E STO.
😃😃😃😃😃😃😃😃😃😃😃
E non propinatemi questi pipponi enormi se dimagrissi, se mangiassi bene , otto ore di sonno, venti chilometri a piedi, senza fumo, senza alcol , senza vita.
A ognuno la sua vita, larga e coi fianchi la mia , stretta la vostra.
Anyway
Quando capita un ananas in casa mia non so mai se l’hanno minacciata di risiedere nella tua ciotola della frutta o se c’è venuta da sola, dispersa in chissà quale modo da Puertorico fino a qui.
Le persone normali la sbucciano, l’affettano e se la mangiano; noi qui la sbucciamo dopo una decina uh che bello c’è l’ananas , festa grande balletti e coriandoli, per poi agguantare le prime fette e infine lasciarla li abbandonata al suo atroce destino di indifferenza sociale.
Io lo chiamo entusiasmo del giorno e raccoglie tutte quelle cose che vengono aperte , mangiate , assaggiate ( ma in primis comprate ) solo per curiosità o perchè sono una novità in quel momento e poi essere abbandonate subito dopo il primo assaggio per noia, insoddisfazione o per il passaggio ad altro, ad una nuova cosa .
Andiamo avanti a cose nuove praticamente, siamo quelli che hanno assaggiato per primi le patatine al lime, all’arrosto di cammello, comprate e idolatrate come se fossero state il santo graal, per poi finire in ahhhh, buuuh, biiih e affogate inesorabili in una corona freddissima per dimenticare il gusto orrendo!
E nonostante le prediche infinite su quanto sia poco corretto non terminare prima quello che si è aperto, le paternali sul consumo di cibo senza sprecarlo, i ragionamenti infiniti sullo spreco di risorse e la visione di un futuro dove dovremo nutrirci per forza di cavallette 🙄visto l’esaurimento delle materie prime e considerato che mangiamo sempre più chimico e raffinato, sembrano non aver sortito nessun effetto sulla truppa;
Niente di niente.
piuttosto sono diventati furbi, inventandosi dei colpi all’ Arsenio Lupen per farla franca,; così ho trovato pacchi sigillati con lo scotch trasparente, le fette biscottate chiuse nel contenitore ermetico nascosto nel cassetto, gli involucri delle kinder pinguì riposti vuoti sullo scaffale del frigo , senza pinguì inside, i barattoli di nutella vuoti rimessi a posto nella dispensa, i sacchetti di patatine, con le briciole ,chiusi dalla clip salva freschezza.
NOn parliamo del classico cartone del latte con una sola goccia e a volte nemmeno quella lasciato sulla mensola o le cose mangiucchiate e poi rimesse a posto 🤦♀️🤦♀️🤦♀️🤦♀️🤦♀️🤦♀️
Insomma tutte cose estremamente disagianti, da far perdere la speranza nel genere umano 😂😂😂😂😂
Ora vorrei dire a questi geni della lampada 💡😁 ma chi pensiate che rimetta a posto il frigorifero, i cassetti, l’armadio della dispensa?
Non so se immaginano che tutte queste cose vuote si autotrasportino da sole verso lo smaltimento o forse ci sono le fate del bosco che lo fanno per noi?
No, le fate del bosco non lo fanno per noi e non credo che lo faranno mai.
Qua due sono le cose , o si credono furbissimi o pensano che sia rimbambita a livello pro.
O sono talmente tanto babbei da credere entrambe le cose.
Mistero della fede.
Boh.
Così, per un certo periodo, quando prendevo in mano un barattolo ed era vuoto, mi è venuto automatico di riporlo via e così con i biscotti, le bottiglie di succo semi aperte, le bevande sgasate, i grissini frantumati eccetera eccetera.
Poi , in controtendenza e per dare anche una lezione alla truppa che non collabora nemmeno al minimo sindacale, ho lasciato tutto così , esattamente come lo avevano lasciato, con quei quattro trucchi spiccioli da maghetto imbranato.
E dopo un pò , quando si è capito che non si sostituivano per magia , i barattoli hanno cominciato a spuntare fuori dagli scaffali, gli involucri e i sacchetti gettati via , insomma, dal neanderthal finalmente siamo arrivati alla civilizzazione moderna, fortunatamente senza attraversare millenni di evoluzione !!!
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
L’ananas in tutto questo centra tantissimo, casomai ve lo steste chiedendo, in quanto, una volta aperta, fa sempre una brutta fine e cioè che devo mangiarla io, altrimenti, passata l’euforia iniziale delle sue proprietà benefiche riducenti e snellenti, rimane uguale uguale e non se la fila più nessuno.
E non per sminuire tutte le sue proprietà, che per carità sono eccellenti, vi svelo un trucco , a me piace frullarla e aggiungerla ad una caraffa ghiacciata di prosecco e acqua tonica e viene fuori un aperitivo ragazzi, che toglie il fiato per quanto è buono 😃😃😃😃😃
Ma questa è un’altra storia, che se volete , magari ve la racconto in un altro post 😁
Oggi parliamo di torte, di quelle soffici e golose adatte a tutto, dalla colazione alla merenda e l’assist perfetto me lo ha fornito un barattolo di ananas sciroppato, trovato sullo scaffale della dispensa.
Diciamo che non mi aspettavo di trovarlo, in mezzo ad una moltitudine di roba, che è andata indietro indietro nel tempo e che stava declinando verso il dimenticatoio.
Pensando di aver trovato un reperto archeologico di chissà quale ERA , mi è sembrato strano averlo in mio possesso, in quanto non compro frutta sciroppata ed è iniziato subito un processo mentale per cercare di ricordare per quale follia gastronomica avessi acquistato il barattolo in questione.
in genere è’ una di quelle cose che si portano in dono al ritorno dall’ospedale ( 😂😂😂😂😂😂 ) o che tua madre o tua nonna ti regalano dopo aver ripulito i loro scaffali, seguita dalla classica frase, serve più a te che a me! Come se io consumassi ananas a dismisura!! 😁😁😁😁😁😁
Il mistero infine, senza ricorrere al carbonio 14 per risalire alla provenienza, tolto che in ospedale non siamo stati e mia madre non compra frutta sciroppata , me l’ha data il bamboccino, ELEMENTARE WATSON che l’aveva acquistata insieme alla nonna, qualche tempo prima, per metterla sulla pizza 😒😒😒
Mi viene difficile credere che mia madre abbia acconsentito a comprare un barattolo di frutta sciroppata , da mettere sulla pizza per giunta, ma tant’è che il barattolo, riemerso dopo scavi paragonabili a quelli di pompei, troneggiava sullo scaffale e una volta venuto alla luce aveva con quell’aria tosta e sfacciata come a dire e mò? che facciamo? Che sfacciataggine ,, ha avuto anche l’ardire di lanciare il guanto di sfida!!!
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
E dopo aver controllato che non fosse passato a miglior vita, ma sapevo già che in quanto a scadenza hanno gli anni di thuthankamon , mi è venuto in mente che potevo fare una torta per la colazione che fosse fresca e leggera ed ho salvato una pizza ignara che non sapeva a quale destino ignobile fosse destinata ed ho salvato la mia colazione, che giusto per dire, non è poca cosa!
ovviamente all’apertura del barattolo sono accorsi tutti bramando una fetta, che poi gli ho lasciato e che, ca va sans dire, non hanno nemmeno guardato! Ma insomma quanto sono labili i pensieri di questi qui!
🙄🙄🙄🙄🙄🙄🙄🙄🙄🙄🙄
E tolto quindi lo scazzo di riordino della dispensa, con successivi ritrovamenti paleolitici, ho finalmente messo le mani al lavoro per fare questa torta tanto semplice quanto gustosa.
pineapple upside down cake
ma chi l’ha inventata questa torta? Indovinate un pò, gli americani !
E non vi dico che la faceva mia nonna che non è vero 😂😂😂😂😂
Fu infatti LA DOLE PINEAPPLE COMPANY a lanciare la frutta in scatola e indisse un concorso i cui partecipanti dovevano preparare una torta con la frutta sciroppata , insomma , una grandissima operazione di marketing dalla quale nacque questa torta. (fonte wikipedia)
Chiaramente non è nemmeno la versione originale ideata nel 1925 e non pretendo nemmeno di averla, ho elaborato una ricetta tutta mia a base di yogurt greco che la rende leggera leggera
Insomma, la torta è facile e veloce, non vi resta che provarla, ma prima vi chiedo
riuscite ad avere un consumo etico di cibo? fate anche voi dei ritrovamenti storici nelle vostre dispense? Raccontatemi, vi leggo ❤
Enjoy life 🎈
Torta rovesciata all’ananas
ingredienti:
per il caramello
100 gr di zucchero e 50 gr di acqua
per la torta :
8 fette di ananas sciroppato
le restanti fette le frulliamo in un blender
4 uova
180 gr di zucchero
la buccia di mezzo limone bio
1/2 cucchiaino di vaniglia
260 gr di yogurt greco (ma potete usare anche 2 vasetti di yogurt all’ananas per avere un gusto più intenso)
80 ml di sciroppo dell’ananas
300 gr di farina
16 gr di lievito per torte
preparazione:
prepariamo un caramello leggero come fondo alla frutta.
Asciugate 8 fette di ananas dallo sciroppo di conservazione con un foglio assorbente.
in un pentolina d’acciaio versare l’acqua e al centro lo zucchero e farlo sciogliere a fuoco moderato.
Aiutandovi con un cucchiaio, sciogliete i grumi eventuali e quando diventa leggermente bruno, spegnete il fuoco.
Rivestite il fondo di una tortiera da 27 cm di diametro con un foglio di carta forno e lasciate liberi i bordi che andrete ad ungere ed infarinare normalmente (io ho usato lo staccante spray)
versate il caramello sul fondo della teglia e tiratelo con una spatola di gomma per distribuirlo in maniera omogenea.
Distribuite le fette di ananas sul fondo della tortiera con il caramello e tenete da parte.
Montate le uova intere con lo zucchero, la vaniglia e la buccia di limone, quando divengono gonfie e spumose , aggiungete a cucchiaiate lo yogurt greco e l’ananas frullato.
Aggiungiamo a più riprese la farina setacciata con il lievito e il succo di ananas.
Amalgamiamo il tutto in un composto senza grumi e versiamo in teglia sulle fette di ananas.
Cuociamo in forno preriscaldato a 180 per 45 minuti (fate sempre la prova stecchino.)
Quando la torta è pronta, fatela raffreddare leggermente e poi sformatela su di un piatto da portata.
La vostra torta rovesciata è pronta!
Potete invertire il passaggio del caramello e posizionare prima la frutta e poi versarvi sopra il caramello, il risultato comunque non cambia.
Potete arricchire la vostra torta con delle ciliegie candite negli incavi e procedere con la ricetta .
Grazie per aver letto fin qui e vi ricordo che mi trovate su instagram e facebook con tanti contenuti video inediti.
Grazie e alla prossima ricetta 😉